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Rovigo-Arting Pot_Fusione d’Arte al Tempio della Rotonda

ARTING POT – FUSIONI D’ARTE

presenta

RUBENS|ROSSO|POUR|FAMME

 

Danza, contact, musica, architettura, pittura al Tempio della Rotonda. 

Giorgia Businaro: “con questa performance abbiamo dato concretezza all’espressione “Fusioni d’Arte”

Grande successo per “Rubens – Rosso pour Famme”, evento realizzato mercoledì 13 luglio nell’ambito del progetto “Arting Pot – Fusioni d’Arte” sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Piazza XX Settembre e il Tempio della Rotonda sono stati protagonisti di una performance di altissimo livello artistico che ha coinvolto, emotivamente e fisicamente, un folto pubblico.

“Sono ancora emozionata per l’esperienza vissuta – ammette Giorgia Businaro, project manager di Arting Pot. Con questa performance abbiamo dato concretezza all’espressione “Fusioni d’Arte”, parte del titolo del nostro progetto: natura, architettura, danza, contact, musica, pittura, storia. Molteplici ambiti si sono fusi per dare vita ad un’esperienza unica. Il Tempio della Rotonda, simbolo della Città di Rovigo, è stato protagonista indiscusso della giornata”.

Le giovani danzatrici, vestite completamente di bianco, hanno iniziato la loro esibizione presso la fontana di Piazza XX Settembre, avvolte da un assoluto silenzio. Coinvolgendo il pubblico nella performance, lo hanno invitato a seguirle sul prato, introducendolo all’interno di un bianco labirinto simbolico. In fondo, il rosso. Una musica meravigliosa comincia a suonare, un singolo violoncello, una donna vestita di rosso. Insieme, danzatrici e musicista, bianco e rosso, accompagnano il pubblico all’interno del meraviglioso Tempio della Beata Vergine del Soccorso, la Rotonda: un contrasto sconvolgente tra la sobrietà dell’esterno e la magnificenza dell’interno. Qui, la performance prosegue al suono del violoncello, esaltato dall’ottima acustica, con assoli studiati per valorizzare ed essere valorizzati dai dipinti custoditi nella chiesa. Al termine della performance, i partecipanti hanno potuto conoscere la storia del Tempio e dei suoi dipinti grazie all’esposizione dettagliata e appassionata della dott.ssa Maria Grazia Li Donni , guida di CeDi.

 “Arting Pot – Fusioni d’Arte”  – spiega Businaro – mira a valorizzare le potenzialità del Polesine sotto il profilo culturale, artistico e ambientale, al fine di crearne volano di sviluppo sociale ed economico. Uno degli obiettivi prioritari è l’incentivazione, nei cittadini, del desiderio di riappropriazione e fruizione dei luoghi, intesi come parte attiva del tessuto urbano, come protagonisti della vita quotidiana e non solo contenitori o sfondi di singoli eventi. Questa integrazione è ciò che si è realizzato in Piazza XX Settembre con Rubens – Rosso pour Famme”. “Voglio ringraziare tutte gli artisti e i volontari che hanno collaborato alla realizzazione di questo splendido evento: le coreografe Romina Zangirolami e Simona Argentieri, le danzatrici Jasmine Caroli, Silvia Zanta e Silvia Filippini, la violoncellista Valentina Cacco, il grafico Giulia Bacchiega, il fotografo Daniele Mantovani, l’architetto Enrico Maria Crepaldi e il presidente di Cantieri Culturali Creativi Pier Paolo Fabbris per gli allestimenti. Senza di loro – conclude – tutto questo non sarebbe stato possibile.

Ma “Arting Pot” non finisce qui. Il calendario è ancora ricco di eventi: giovedì 28 luglio, dalle ore 18.30, l’appuntamento sarà a Parco Maddalena, con la performance, in cui danza e musica incontrano uno spazio urbano simbolo di degrado architettonico e sociale. Venerdì 5 agosto sarà la volta di “Love Boat” spettacolo inedito di danza che si svolgerà in spiaggia a Rosolina Mare. Il 9 settembre Arting Pot tornerà a Rovigo con lo spettacolo “Il Dinosauro”, performance urbana e site specific, accompagnata da percussoni. Proseguiranno inoltre i seminari di Danzaterapia e Danceability presso il Teatro Casa del Popolo di Frassinelle Polesine.

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