Politica

Un ente pubblico non può erogare fondi a una fondazione privata.

ADRIA-Il sindaco Omar Barbierato risponde alla relazione esposta dalla presidente della fondazione Maestro Ferrante e Rosita Mecenati, Marika Munaro, avvenuta in occasione del consiglio comunale di Giovedì sera a Palazzo Tassoni.
In merito il sindaco tiene a sottolineare che la fondazione Mecenati, nel momento in cui è stata creata ha ricevuto dal comune di Adria, un patrimonio di vari milioni di euro, tra contributi e immobili. Un patrimonio complessivo per il quale è previsto che la fondazione debba gestire in maniera autonoma, senza poter pretendere di ricevere soldi pubblici da parte di un ente pubblico come è il Comune. Questo perché, un ente pubblico non può erogare fondi a una fondazione privata” La presidente Munaro ha evidenziato nel suo intervento che aveva trovato un accordo per finanziare la manutenzione straordinaria della Villa, attraverso un’operazione insieme alla fondazione Cariparo, che chiedeva anche un contributo da parte del Comune. Un sostegno che sarebbe stato spalmato in varie quote parti tra Fondazione Mecenati, Fondazione Cariparo e Comune di Adria.

Una richiesta che-secondo la presidente- fu declinata dall’amministrazione comunale per l’uscita notevole di bilancio. Un parere negativo, nonostante la fondazione avesse proposto l’ acquisto di un immobile comunale (ex sede della polizia di Stato) per un importo di 150/180mila euro, dove, secondo la presidente Munaro, il comune avrebbe potuto girarli come contributo per la ristrutturazione di Villa Mecenati.
“L’immobile citato dalla Fondazione Mecenati- spiega il sindaco- l’ex commissariato di Polizia non è un bene di 150mila euro, visto che attualmente è nel piano delle alienazioni del Comune, per un importo di 400mila euro. Una differenza non da poco, se si pensa che un ente pubblico deve rispondere alla corte dei conti anche del valore degli immobili. Fatto sta- prosegue Barbierato- che la fondazione Mecenati sceglie di non fare la manutenzione della villa, ma di realizzare degli appartamenti, investendo un importo nettamente superiore ai 150mila euro. Per il futuro, ci incontreremo con il nuovo consiglio di amministrazione della fondazione Mecenati- conclude Barbierato- per ragionare e valutare altre vie, insieme al Conservatorio, che possano portare ad una soluzione per la ristrutturazione di villa Mecenati”

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