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Gabriella Dumas-Biennale di Venezia”Grazie Italia”

Dall’8 luglio all’ 8 agosto l’artista di Porto Viro Gabriella Dumas Burgato partecipa alla mostra “Grazie Italia” patrocinata dai Padiglioni Nazionali Grenada e Guatemala presso la 56° Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia – nella sede dell’Officina delle Zattere. La mostra vuole celebrare il vero “made in Italy” che da secoli contraddistingue la penisola e la differenzia da tutte le altre nazioni; la qualità artistica tramandata dal Rinascimento ad oggi attraverso la tradizione merita di essere decantata ed acclamata poiché è soprattutto attraverso essa che l’Italia è conosciuta al mondo.

Il prof .Daniele Radini Tedeschi nominato dal Ministero della cultura del Guatemala come commissario del Padiglione Nazionale nella 56° Biennale di Venezia, assistito da Elsie Wunderlich , Carlo Marraffa e Stefania Pieralice, ha scelto la nostra artista Gabriella Dumas per rappresentare l’ Italia con la sua pittura e l’ ha ringraziata per avere accolto il patrocinio e soprattutto per aver partecipato ad un evento così stratificato dal punto di vista culturale , come dicono a Venezia “il futuro parte dal passato”. l’intervento del Direttore del Padiglione Nazionale Guatemala era già presente a Venezia per la conferenza sul suo libro Sweet Death (Editoriale Giorgio Mondadori), catalogo questo del padiglione Guatemala definito dalla stampa internazionale una delle mostre più interessanti della Biennale di Venezia 2015.

L’evento, curato dalla storica dell’arte Arianna Fantuzzi, celebra i migliori artisti italiani e internazionali del panorama contemporaneo, in un percorso costruito sull’osmosi tra i lavori selezionati e le opere degli espositori invitati alla partecipazione nazionale, con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Stati e la comunicazione tra culture differenti.

“Dopo l’esposizione a Venezia “ Artisti ieri e oggi” al Centro San Vidal , alla Galleria d’ arte Rinascente di Padova con “ Donna luce colore sentimento” organizzata da Fidapa dal 17 aprile al 14 giugno , alla Biennale Europea dell’ Arte nella “Scuola della Carità” sempre a Padova,” Venezia e le sue Maschere” alla Scoletta San Zaccaria Centro S. Vidal – Venezia  ecco un nuovo invito in un prestigioso luogo d’ arte .    

Scrive di lei la critica d’ arte Carla d’Aquino: “La pittura dell’ artista Gabriella Dumas Burgato si distingue nel panorama artistico internazionale per l’ autenticità nella modalità stilistica che coniuga la razionalità del sentimento delle cose , cioè la tangibilità realistica, con la dimensione sognante nella simbolica trasfigurazione del reale. L’ intensità emozionale del colore determina una lirica tensione del mondo visibile verso uno spazio fantastico ed astratto che rimanda ad una raffinata lettura simbolica. Tutto si armonizza nella luce in una dimensione spirituale in cui aleggia magica poesia”.

Il curatore del padiglione nazionale di Grenada alla 56° Biennale di Venezia Francesco Alisei si è complimentato con Gabriella per ”….. L’’elevata ricerca artistica e per la qualità delle sue opere… “

Il curatore del Padiglione Nazionale del Guatemala Carlo Marraffa, ammirando una sua opera ha detto “Sarà la creatività verso il bello a fare da padrona nell’ espressione artistica di questo evento internazionale e sarà costante la voglia di buttarsi alle spalle le negatività momentanee di un paese che di storia, di cultura e di tradizioni non ha nulla da invidiare a nessuno”.

Nell’ultimo periodo la pittrice si è dedicata ad una nuova ricerca mescolando diversi tipi di colori, dalla tempera all’acrilico , all’olio, pietre dure e smalti, con risultati a dir poco sorprendenti e ha creato un genere di pittura nuovo, apprezzato dal pubblico e dalla critica , che sapientemente esprime il suo universo visto dagli occhi di un artista, spaziando dalla terra all’infinito delle galassie . Di questa ricerca fa parte “Andromeda” tela 80×100 e “Il mito di Fetonte” cm.80×120 che rappresenta il racconto mitologico del figlio di Helios che pregò il padre di fargli guidare il carro del Sole ma per l’ inesperienza perse il controllo e cadde alle foci del fiume Eridano, l’ odierno Po.

Altre mostre sono già in programma : Villa Breda a Noventa Padovana, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta e il Castello di Montagnana per quanto riguarda la regione, Spoleto e Roma per l’ Italia e Parigi ad ottobre per la quinta volta invitata al Carrousel du Louvre .

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