PoliticaSuccede nei dintorni

Rosolina-Fois: atto di accusa al comune. l’assessore non risponde.

Rosolina -Non si placa la polemica  sulla gestione della biblioteca comunale alla pro loco locale.In merito l’assessore  all’istruzione Anna Frasson ,proprio durante l’ultimo consiglio comunale, non ha risposto all’interrogazione formulata dal consigliere d’opposizione Fulvia Fois e pubblicata sulla stampa prima della seduta pubblica, trincerandosi dietro al regolamento, il quale prevede una trentina di giorni per una risposta.“Comprendo la difficoltà a rispondere a degli argomenti complessi e importanti, peró è anche vero assessore che il suo ruolo non puó prescindere da un dato temporale che sono i trenta giorni per rispondere alla mia interrogazione.- ha commentato il consigliere Fois-Mi spieghi in base a quali criteri avete deciso di affidare la gestione della biblioteca alla pro loco, prima ancora di aver individuato il comitato di gestione della biblioteca e quali sono le linee guida della biblioteca.Che senso ha approvare la convenzione con la pro loco, per la  gestione della biblioteca  e poi rispondere nel prossimo consiglio comunale alle mie domande? “.A soccorrere l’assessore all’istruzione il vicesindaco Daniele Grossato  e l’assessore Stefano Gazzola, il primo  ha motivato l’affidamento della gestione della biblioteca alla pro loco ” per essere espressamente individuata per legge ad avere l’incarico diretto”; il secondo nell’affermare che i tre anni della convenzione  sono un periodo di prova, preceduti dall’anno appena trascorso. Mentre per quanto riguarda il comitato di gestione, quello è in fase di attuazione.Il sindaco, nel suo intervento ha auspicato che le cose vengano fatte secondo le norme vigenti (in base all’articolo quattro bis del regolamento) invitando i consiglieri a essere costruttivi, operativi e meno politici.

 

A incalzare la polemica nel corso della seduta pubblica, il consigliere Nicoló Crivellari che ha evidenziato una discrepanza tra la convenzione  che regola il servizio del sistema bibliotecario e la convenzione con la locale pro loco. Secondo il documento provinciale, infatti, si deve garantire un’apertura  settimanale della biblioteca  di nove ore, mentre nella convenzione con la pro loco, il servizio viene erogato sei ore alla settimana, gratuitamente, dai volontari della pro loco.”Inoltre- ha evidenziato Il consigliere Nicoló Crivellari– a chi sarà affidato il patrimonio bibliotecario , che da legge regionale puó essere assunto esclusivamente mediante pubblico concorso.Una figura, è già presente nell’organico del comune , ma come mai non impiegato per tale ruolo specifico?”.Non é seguita alcuna risposta da parte dei componenti della maggioranza.A quel punto il presidente del consiglio ha proseguito con la votazione del punto all’ordine del giorno, approvato con i voti della maggioranza.G.F.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici