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Porto Viro : l’associazione naso da tartufi segnala…..

Porto Viro – La segnaletica che indica il divieto di raccolta dei tartufi nella pineta regionale,  rappresenta un dissuasore relativo per cercatori di pochi scrupoli attratti dall’alto prezzo del tartufo.

Bracconieri che non rispettando le norme di legge, creano un danno irreparabile  a livello ambientale.Danni dovuti dalle buche lasciate aperte da questi ignoti individui, che di fatto rovinano la pianta in cui i tartufi crescono, compromettendo irreparabilmente  la regolare riproduzione del tartufo ipogeo.Un’attività, quella dei bracconieri che sta mettendo a rischio la presenza del tartufo bianchetto,una qualità considerata pregiata dagli addetti ai lavori. A segnalare la questione i volontari dell’associazione naso da tartufi” Da sette anni a questa parte, i 30 ettari del polmone verde della nostra città, specialmente  in questi mesi dell’anno, oltre ad essere meta di comuni cittadini che passeggiano  con i loro amici a quattro zampe e di appassionati tartufai, sono meta anche di bracconieri di tartufi provenienti soprattutto dalle regioni limitrofi, proprio per la qualità molto apprezzata del nostro tartufo bianchetto- ribadisce Michele  Turato dell’associazione naso da tartufi-persone senza scrupoli che arrivano al punto da disperdere nell’ambiente bocconi avvelenati per eliminare la concorrenza.Bocconi che rischiano di essere mangiati anche dagli amici a quattro zampe”.

Tanti infatti, i casi di cani morti per avvelenamento da Bocconi, segnalati dai portoviresi alle autorità competenti, in questi ultimi anni.“Un problema  che necessita di più controlli e pene più severe, in fatto di sanzioni- fanno sapere dell’associazione -siamo arrivati al punto che I bracconieri raccolgono nei periodi e orari non consentiti, per non essere sorpresi dai sorveglianti, pur di riuscire a raccogliere quella quantità di tartufi che permette loro di guadagnare quotidianamente migliaia di euro.E nel caso in cui vengono sorpresi, il margine di guadagno che ne ricavano dalla raccolta del bianchetto, supera nettamente l’importo della sanzione.”    G.F.

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