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ROSOLINA-VILLAGGIO NORGE:LA PIOGGIA NON FERMA I FESTEGGIAMENTI PER IL SANTO PATRONO.

Rosolina: É stata un’edizione quasi sottotono la festa organizzata per il Santo Patrono di Villaggio Norge. San Gaetano doveva essere festeggiato con una tre giorni poi alla fine è  stato deciso per un giorno solo.Una domenica organizzata dai cittadini che compongono il comitato spontaneo per la frazione di Norge che si sono adoperati per preparare un buffet per i suonatori della banda,i compaesani e le autorità del territorio, in prima fila durante la santa Messa.

Una celebrazione sentita  e significativa per gli abitanti, che hanno voluto organizzare la festa, nonostante le avversità, chiamiamole pure malelingue e per chi non ha altro da fare che innescare zizzanie a vario titolo “Organizzare la festa del nostro santo patrono, è un pretesto per stare tutti insieme-dice una delle volontarie-conoscere l’andamento di vita dei nostri vicini di casa e attivarci per chi ne ha più bisogno”. “Siamo dell’opinione che basta poco per stare bene insieme e in compagnia-aggiunge un altro volontario che da decenni si attiva per organizzare la festa di paese. Poco importa se questa edizione di sagra non è  riuscita come in altre precedenti edizioni, e chiaramente mi dispiace che alla fine della santa messa ha cominciato a piovere impedendo così la processione per le vie del paese e l’esibizione della banda musicale cittadina”. Dopo la santa messa celebrata da Don Lino infatti,  tutti i cittadini presenti si sono attivati, comprese le autorità locali a dare una mano per smontare gli allestimenti della fiera. Qualche ora più tardi, terminati i lavori, i volontari si sono ritrovati per una cena  per il piacere di stare insieme.

“Ciò che contraddistingue il nostro gruppo-dice un altro componente del comitato spontaneo di Norge-consiste nel fatto , che nonostante tante dicerie, il nostro bel comitato sopravvive dopo tante edizioni di fiera per il semplice motivo che il nostro voler stare insieme, il nostro voler aiutare i nostri compaesani bisognosi, è  più forte di tutto il resto. A dimostrarlo i fatti di cui ci siamo resi protagonisti, senza tanta pubblicità o clamori sui giornali, perché il vero volontariato si fa in silenzio”.  G.F.

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