AdriaEmergenza coronavirus

Continueremo a cercare risorse economiche per aiutare cittadini e imprese.

Adria-Sindaco Barbierato-“Stiamo vivendo una crisi sanitaria, economica e sociale che sta colpendo tutti e per questo l’amministrazione civica adriese è vicina simbolicamente alla protesta delle attività che non stanno lavorando per il Coronavirus, perché riteniamo che il sistema Italia debba tutelarle . Ad oggi, stiamo usando i circa 108mila euro provenienti dallo Stato per i bonus spesa e applicate le agevolazioni sul Cosap, sia per i plateatici e sia per gli ambulanti, per 14mila euro. Importo destinato a crescere per consentire alle attività, una volta riaperte, di poter utilizzare o ampliare i plateatici nel rispetto del distanziamento sociale.”-rende noto il Sindaco Omar Barbierato “Stiamo tentando di recuperare delle liquidità attraverso la cassa depositi e prestiti, alla quale abbiamo chiesto di sospendere alcuni mutui in essere. Il Comune di Adria infatti, non ha la possibilità di far slittare tutti i mutui per recuperare delle risorse, per aver già usufruito di tale misura in occasione del terremoto del 2012. Non solo,-spiega il vice sindaco Moda- rimandare tutti i mutui, significherebbe far slittare la cifra importante di un milione e mezzo all’anno, tra quote capitale mutui e quote di interessi, per poi gravare nei successivi dieci anni sulle casse comunali di ulteriori 200mila euro l’anno, per arrivare a pagare annualmente un milione e 700mila euro. Cifra che metterebbe in difficoltà il bilancio dell’ente”“I 50 mila euro donati dai cantieri Duò, sono già stati messi nel bilancio e saranno destinati alle attività che non stanno lavorando per l’emergenza Coronavirus. Dopo aver ascoltato la minoranza, le associazioni di categoria e gli operatori di interesse è emersa in maniera unanime la volontà di dare precedenza alle misure da adottare per contrastare il Coronavirus. Misure che si traducono nell’utilizzo di mascherine, per le quali il Comune ha provveduto a distribuire in seguito alla donazione della famiglia Scantamburlo e per la sanificazione, resa obbligatoria in base al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM)Giuseppe Conte, varato il 26 Aprile 2020, pubblicato nella Gazzetta ufficiale numero 108 del 27 Aprile 2020, l’allegato sei al punto quattro che cita:l’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali”-Spiega il Sindaco Omar Barbierato.

“Entro il mese di Maggio andremo ad approvare il bilancio previsionale del comune che ci consentirà di avere le liquidità da utilizzare sia per aiutare le attività produttive e sia le scuole paritarie. Abbiamo già identificato altri 15mila euro provenienti dai progetti d’innovazione per l’economia locale per eventi rimandati al prossimo anno perché prevedevano assembramenti. Stiamo analizzando quelle voci di spesa corrente che possono essere spostate e quindi utilizzate come risorse economiche”-spiega il vice sindaco Wilma Moda “Domenica 3 Maggio, insieme ai commercianti, raccoglieremo le firme per lanciare una richiesta di aiuto allo stato. Lo sforzo in questo momento è quello di avere un occhio proiettato al futuro della nostra città”-concludono i due amministratori.

 

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