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Le ambre di Adria e del suo territorio.

ADRIA-Domenica 17 novembre alle ore 17, presso la sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale di Adria si terrà la conferenza: «Le ambre di Adria e del suo territorio». L’intervento è a cura di Edoardo Zambon, socio del Gruppo Archeologico Adriese “Francesco Antonio Bocchi” e si inserisce nel 29° ciclo di incontri organizzato dal Gruppo Archeologico Adriese in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Adria.

Questa serie di conferenze intitolata “Adria, rivisitare il Museo Archeologico Nazionale”, ha lo scopo di celebrare i dieci anni dal nuovo riallestimento del museo e parallelamente far conoscere alcune classi di materiali, appartenenti al considerevole patrimonio archeologico adriese. Nel precedente incontro svoltosi lo scorso 27 ottobre, l’attenzione si è rivolta su una particolare produzione ceramica di età ellenistica, la ceramica alto-adriatica con la relazione della prof.ssa Mirella Robino. Al centro della prossima conferenza: «Le ambre di Adria e del suo territorio», sarà protagonista il famoso “Oro del Nord”. L’ambra è una resina fossile formatasi grazie a particolari condizioni paleobotaniche, geologiche e climatiche. Da millenni questo materiale è al centro dell’attenzione di poeti e creatori di miti e ricercata più dei metalli preziosi, delle pietre dure e delle spezie. Il noto mito dell’eroe Fetonte che cade nel fiume Eridano, tratta proprio di questa sostanza. L’ambra sin dalla preistoria ha attirato l’attenzione dell’uomo per le sue innumerevoli proprietà: la trasparenza, la leggerezza, per essere calda al tatto, per l’aroma resinoso che emana quando brucia e per l’energia elettrostatica che sprigiona se strofinata. Tutto questo, assieme alla sua origine “misteriosa” ha contribuito ad assegnarle virtù magiche, apotropaiche e terapeutiche.

La relazione mira ad illustrare ai cittadini adriesi, da sempre orgogliosi del proprio museo e della propria storia, la significativa presenza di questo materiale nel mondo antico adriese e nel Delta Padano. L’attenzione sarà focalizzata sui materiali d’ambra ritrovati nei contesti di scavo adriesi, in prevalenza nelle necropoli sorte nei secoli attorno al centro abitato antico. Sarà l’occasione per analizzare le caratteristiche di molte tipologie di manufatti preziosi creati dalla lavorazione dell’ambra grezza, che dall’antichità arrivava nel nostro territorio dalle lontane coste mar Baltico. Dall’ambra sono stati ricavati gioielli e amuleti, ricercati soprattutto dal mondo femminile, ma anche altri prodotti di straordinaria bellezza, che affascinavano le genti del mondo antico per la colorazione, le proprietà “magnetiche” e curative a loro attribuite e tutt’oggi sono ammirate dai visitatori del Museo Archeologico Nazionale di Adria.

Info: Titolo conferenza: «Le ambre di Adria e del suo territorio» Relatore: dott. Edoardo Zambon Luogo e data: Museo Archeologico Nazionale di Adria, domenica 17 novembre 2019 – ore 17:00 Ingresso: per i partecipanti alla conferenza l’ingresso al museo è gratuito Info: Museo Archeologico Nazionale di Adria, via G. Badini n. 59, Adria (RO) Tel. 0426 21612 Il Gruppo Archeologico Adriese “Francesco Antonio Bocchi” sezione del C.P.S.S.A.E. con i suoi soci, da decenni si occupa di promuovere e valorizzare l’archeologia nel territorio con incontri, conferenze, lezioni didattiche nelle scuole, visite, mostre, partecipando anche a scavi e ricerche di superficie.

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