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”Anima e versi”-Un racconto in forma poetica del vissuto dell’autrice Anna Volpe.

ADRIA-Nell’ambito delle iniziative  del progetto “Adria città che legge” è stato presentato sabato scorso in sala Cordella “Anima e versi”, il libro di poesie scritto da Anna Volpe. Nell’aprire l’incontro la consigliera comunale Oriana Trombin si è complimentata con il referente della biblioteca Antonio Giolo, per il ciclo dei tre appuntamenti della mini rassegna letteraria “scrittura al femminile” , occasione in cui “le donne si raccontano, per condividere, riflettere e diffondere la visione femminile della nostra società” -ha sottolineato Trombin-

La presentazione di “Anima e versi” non è stata una lettura di poesie su paesaggi o su vicende generiche  ma il racconto in forma poetica del  vissuto dell’autrice, con cui la relatrice   Gioia Beltrame  ha coinvolto il pubblico partecipante. Poesie lette dalla poetessa con la presentazione di Marinella Mantovani, presidente provinciale dell’Auser, e con l’accompagnamento delle canzoni di Pino Daniele, suo cantante preferito. Canzoni, che come “Terra mia” ripresa dall’ultima poesia del testo “Un Po(‘) di terra mia” della Volpe, hanno creato da subito un clima di emozioni e di identificazione.

L’autrice del testo,  richiama nelle poesie scritte, elementi convergenti fra il Delta (dove vive)e Cava dei Tirreni (dove è nata).Due luoghi  che hanno in comune il tema dell’acqua, che già nella copertina del libro trova rappresentazione. Ed è nel rapporto con il paesaggio che Anna vive i suoi sentimenti: Radici, Paesaggi dell’anima, Amor tremendo, All’apparir del vero, Dedicate a me, Nella lingua “mia”. Sentimenti, ha sottolineato la   Beltrame, guidati dalla ragione perché il suo è un cuore pensante.
 “Nel suo libro di poesie, Anna Volpe , pubblicista di un quotidiano locale,  ha messo a frutto, e non solo in queste poesie, la sua formazione classica. Che emerge nei riferimenti ai grandi poeti del mondo greco e romano, come Catullo, Virgilio, Seneca, e moderni come Leopardi citato nell’apparir del vero, con esplicito riferimento  alla famosa poesia a ”A Silvia”. Si tratta di poesie che hanno un velo di tristezza che le accomuna, tristezza particolarmente toccante nel ricordo della madre e delle sorelle, soprattutto nell’unico racconto in prosa rivolto alla sorella Maria. Ma la poesia della Volpe non è solo nostalgia e rimpianto, perché in molte rime traspare la sua vena di persona indomita, che cerca di trovare orizzonti di vita e di speranza anche nelle situazioni più difficili” –commenta il referente della biblioteca  Comunale Antonio Giolo.

Il prossimo incontro di “Scrittura al femminile”, previsto lunedì alle 17.30  in sala Cordella, tratterà un tema cruciale per la condizione femminile: la lotta contro i maltrattamenti delle donne. Non però con discorsi teorici ma con un testo, edito da Apogeo, che riporta l’attività realizzata dal Centro Veneto Progetti Donna che da 32 anni, a Padova, opera per difendere le donne dalle varie forme di violenza da cui sono colpite. Interverranno Mariangela Zanni, presidente del Centro, Patrizia Zantedeschi, già Presidente del Centro fino al 2020, mentre il coordinamento e l’interlocuzione con le rappresentanti del Centro padovano saranno svolti da Gessica Ferrari della Commissione Pari Opportunità di Adria. La lettura delle testimonianze di donne oggetto di maltrattamenti sarà a cura di Mauro Colombo. L’incontro sarà aperto dai saluti di Oriana Trombin, consigliera delegata alle Pari Opportunità e di Rosanna Stocco, Presidente della Commissione per le Pari opportunità e contro le discriminazioni. Alla fine un breve video racconterà la vita e le caratteristiche del Centro di Padova. L’evento, oltre al patrocinio del Comune di Adria si avvale della collaborazione dell’Associazione Rem Ricerca Esperienza Memoria, partner della Rete “Adria città che legge”.

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