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Disìme la vostra – che mi ò dito la mia.

PAPOZZE-“Un piacere venire a Papozze,” dice Anita Gallimberti, reduce dalla mostra cinematografica di Venezia,  per presentare il suo “Disìme la vostra – che mi ò dito la mia”, “ci vengo volentieri perché Papozze e Panarella mi hanno sempre accolta con calore facendomi sentire ospite gradita”. E infatti dopo El canfin de vero a Panarella, ora tocca alla nuova fatica con l’appuntamento per giovedì 26 in sala consiliare, opportunamente attrezzata. Possiamo dire che Papozze sta riscoprendo il gusto del cinema come testimonia il successo delle due serate svoltesi in estate in collaborazione col circolo del cinema di Adria con due opere di Mazzacurati.

Le riprese di Disìme la vostra, durata della 56 minuti, hanno impegnato otto mesi di lavorazione, e sono il frutto dell’impegno e della maestria di Anita, uniti alla passione su base volontaria e di molti gruppi e persone. Da segnalare la collaborazione preziosa gruppo folkloristico Bontemponi di Bottrighe, di vari attori delle compagnie teatrali “El Canfin” di Baricetta, “El Tambarelo” di Bellombra, “La Cioca” di Adria, “I Girasoli” di Rovigo, la “Sant’Andrea” di Chioggia, “I Ruscoletti” di Canda, “Albachiara” di Ceneselli, le “Bricciole d’arte” di Canaro e “Vita d’altri tempi” di Correzzola. Significativa inoltre la presenza di gruppi folk: “Amici della Vecia” di Baricetta, “Torototela folk group” di Bellombra e “El Bombasin” di Adria.

Le riprese hanno interessato Rovigo, Adria, Panarella, Loreo, Rosolina, Bottrighe, Cà Cappello a Porto Viro, Canda, Pincara, Canaro, Crespino, Papozze, Ceneselli Villanova Marchesana, Chioggia (Ve), Civè e Monselice (Pd) e Sanguinetto (Vr). Tutti pronti allora a tuffarsi nella tradizione polesana con le streghe che succhiano il latte alle mucche o inaridiscono il petto delle puerpere, i folletti dispettosi che annodano le code delle mucche o rubano i secchi per attingere l’acqua ai pozzi. E poi ancora il torototela che strimpella il suo strumento gracchiante o il venditore di lunari che augura un nuovo anno che certamente sarà migliore di quello appena trascorso.

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