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Il sindaco Omar Barbierato interviene sulla questione dello stadio Bettinazzi.

ADRIA-Il Bando dello stadio Bettinazzi è stato costruito per dare possibilità ad un’associazione sportiva che abbia una prima squadra che gioca almeno in eccellenza di poter fare una programmazione sportiva adeguata nei prossimi 5 anni, con la possibilità di accedere a bandi regionali e nazionali. Il confronto rispettoso e l’ascolto con la società Adriese e il suo presidente in questi anni è stato continuo e fruttuoso in questo senso: una società sportiva storica ed importante come l’Adriese  ha la necessità di avere una visione pluriennale a tutti i livelli compreso il settore giovanile.

Nelle ultime tre stagioni sportive, causa pandemia e conseguente incertezza economica-sociale, gli uffici del comune non hanno avuto le condizioni per confezionare un bando su un impianto che ha rilevanza economica, come la piscina e l’impianto sportivo di Ca’Cima.

Il bando di Adria, contestualizzando l’argomento a livello provinciale, infatti, è uscito di fatto contestualmente con quello che ha visto  assegnato lo stadio Gabrieli di Rovigo. Il lavoro politico dell’amministrazione è stato quello di chiedere che nel bando ci fossero strutture che possono permettere, e non obbligare, di organizzare al meglio i propri settori senza pagare affitti a strutture di altre società: il campo di Mazzorno sinistro, da usare se ritenuto utile,  il campo “ex scuola avviamento”, che rappresenta uno sforzo economico per la comunità adriese, essendo inserito nel piano delle alienazioni per 180 mila euro. Il valore economico del bando di 20 mila euro è stato calcolato dagli uffici in base ai dati economici dall’attuale gestore. In questi ultimi anni  inoltre è stato proposto ai gestori di tutti gli impianti sportivi di accedere alla possibilità del 110% perchè la legge nazionale dava questa possibilità esclusivamente ai gestori, e il miglioramento energetico  avrebbe portato vantaggi poi nel pagamento delle bollette. Nel ringraziare il presidente Scantamburlo per aver investito in questi anni per far crescere la società Adriese, sottolineo che la Città e i tifosi meritano di sapere quale sia la vera prospettiva, la volontà di chi la gestisce, senza usare lo stadio come possibile alibi di scelte che sono esclusivamente sportive.

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