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ARIANO NEL POLESINE-Bilancio e inaugurazione centro sollievo ALZHEIMER.

A due mesi dall’apertura, il Centro Sollievo Alzheimer ad Ariano nel Polesine verrà ufficialmente inaugurato venerdì 26 maggio alle ore 10.30 alla presenza dell’Assessore regionale Manuela Lanzarin, del Dott. Antonio Compostella Direttore Generale e del Dott. Umberto Brazzale Direttore dei Servizi Sociali dell’ A.ULSS5 e delle autorità locali . L’Associazione Officine Sociali, esprimendo soddisfazione per questa visita che le autorità faranno al centro, dimostrando vicinanza alle famiglie e ai volontari,  fa un primo bilancio dell’attività intrapresa.

“ La risposta data dalle famiglie è stata fin da subito molto positiva e questo ci conforta nel dire di essere riusciti a dare un punto di riferimento a chi combatte contro l’ Alzheimer. “ inizia così, soddisfatta ,la presidente Marinella Mantovani “ Dal 7 marzo scorso, giorno di apertura del Centro Sollievo le persone che ne usufruiscono sono 8, provenienti dai Comuni dell’Isola di Ariano e limitrofi. Il Centro Sollievo è un luogo, definito dalle persone che lo frequentano e dai loro familiari, accogliente, nel quale i nostri volontari preparati e formati accolgono la persona affetta da demenza due giorni la settimana: martedì dalle 15,00 alle 18,00 e giovedì dalle 9,00 alle 12,00. In questo luogo si svolgono attività specifiche volte alla stimolazione cognitiva e alla socializzazione e adeguate agli ospiti stessi, alle difficoltà legate alla loro patologia e al grado delle loro abilità. La risorsa principale del Centro Sollievo sono i nostri volontari: il pilastro portante di tutto il progetto. Il gruppo dei volontari attivi al centro di Officine Sociali è costituito da 13 persone, tra cui una psicologa, una pedagogista e due educatrici, che collaborano con gli altri volontari durante le attività pratiche. L’approccio dei volontari, che viene riconosciuto dai familiari e dagli utenti, è caratterizzato dalla dolcezza, dal linguaggio semplice per essere compreso, il tutto per creare un clima sereno, tranquillo, costante, sicuro, familiare, ma soprattutto accogliente. E’ emozionante vedere come i volontari durante le svariate attività  interagiscono con gli utenti anche con lo sguardo, un sorriso, una carezza, un piccolo gesto.

Punto cruciale è stata la formazione del volontario, avvenuta secondo le linee guida della direttiva regionale dei Centri Sollievo Alzheimer del Veneto e realizzata dallo staff del Centro Decadimento Cognitivo dell’Azienda Ulss 5 Polesana Coordinato da Dott. Luciano Finotti. Gli scopi sono molti, ma il principale è quello di sollevare per alcune ore alla settimana i familiari e il caregiver del malato dall’assistenza diretta per ricavarne alcune ore per svolgere quelle cose, anche semplici, senza la pressione del tempo che manca. Abbiamo fatto un primo passo concreto verso le famiglie Alzheimer e abbiamo toccato con mano quanto devastante sia la malattia per la persona e quanto renda fragile l’equilibrio psicologico, emotivo, fisico per il familiare. Abbiamo deciso di aiutare le famiglie Alzheimer, questo è il cammino che abbiamo iniziato e che abbiamo tratteggiato davanti a noi.

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