Porto TolleSport

La squadra allenata dall’accoppiata Christian Marzolla- Dario Bovolenta ha dato spettacolo, entusiasmando il pubblico presente al Palazzetto dello sport di Porto Tolle.

PORTO TOLLE-(RO)-Non è bastata la grinta per portare a casa almeno un punto, lo Star Italia ha perso 3-1 (17-25, 25-27, 25-19, 24-26) lo scontro casalingo. Era una partita difficile, ma non fuori portata per le deltine che hanno anche dovuto fare i conti con un arbitraggio a senso unico. La cronaca della partita vede la squadra targata Albarella e Bagni Star partire decisamente male nel primo set con le ospiti che mettono a segno un break 5-0. Non ruggiscono come dovrebbero le Tigri del Delta, consce della forza fisica decisamente superiore dell’Igevo (che può contare in rosa la presenza di atlete provenienti da categorie superiori). Gli allenatori chiamano time-out su time-out per cercare di rinsaldare le ragazze che non riescono a trovare il giusto ritmo e la giusta concentrazione, mentre le rivali continuano a macinare punti arrivando all’11-2. Capitan Sofia Mancin e le compagne di squadra ci provano anche forzando il servizio, inizia la risalita 14-7, poi 15-10 fino al 18-13 con coach Marzolla che incita le sue atlete di tirare su la testa. Le deltine ci provano, ma ormai il divario è troppo ampio, si arriva così al primo set point per l’Igevo 24-17 che non viene annullato e per loro è 25-17.

Le cose cambiano con il cambio campo del secondo parziale: si gioca punto a punto fino al 2-2 quando lo Star tenta il primo allungo 6-4 e con Gloria Moretti al servizio arriva un bel break 4-0 che porta il punteggio 10-6 ed un altro time-out tecnico per tirare il fiato. Le ospiti però non ci stanno, sfruttando qualche errore di ingenuità di troppo del Psv che non controlla il gioco come dovrebbe si fanno sotto 12-11. Fortunatamente anche all’Igevo non sono infallibili e le deltine possono contare su qualche regalo reciproco. Si arriva così al pari 14-14 e si ricomincia a giocare punto a punto, fino al 18-17 quando l’equilibrio in campo si rompe con l’ammonizione a Capitan Mancin e i nervi si scaldano sia in campo che sugli spalti. Le Tigri del Delta ruggiscono riuscendo a portarsi avanti 21-19, ma l’Igevo non si sta a farsi mettere i piedi in testa e con un pallonetto si appaia ancora una volta 22-22. Si riprende a giocare punto a punto fino ai vantaggi che sono chiusi 27-25 dalle rivali. Nel terzo set con Moretti a servizio lo Star fa un break 4-0. Le squadre si annullano vicendevolmente i servizi con conseguente cambio palla fino all’11-6 quando con a servizio Alessia Lisi, nonostante il time-out chiamato dalle ospiti, riesce a inanellare un altro bel break 4-0 che porta il Psv 15-6. Comincia ad alzarsi l’asticella dell’agonismo e anche l’orgoglio delle polesane che si rendono conto che l’avversario è forte, ma non imbattibile. Si continua a battagliare tra lunghi palleggi e difese necessarie per reimpostare il gioco che dopo continui capovolgimenti vede Capitan Mancin mettere giù il punto 17 con una poderosa schiacciata mentre l’Igevo rimane a 12. Il vantaggio fin qui accumulato è buono, nonostante le ragazze del Top Villafranca ci provino non riescono a recuperare e il terzo set viene vinto 25-19 dalle rodigine.

Il quarto parziale potrebbe essere quello che riapre definitivamente i giochi, non fosse che il break 3-0 iniziale che permette all’Igevo di allungare un paio di punti è frutto di interpretazioni arbitrali alquanto dubbie tra invasioni di campo e fuori asta non visti. La stanchezza comincia a farsi sentire per entrambe le compagini che si ricambiano la cortesia sbagliando alcuni servizi, ma lo Star ce la fa a stare in scia 9-8 quando c’è un nuovo tentativo di fuga delle ospiti 12-10 che amministrano il vantaggio fino al 16-12. Le veronesi non hanno fatto i conti con le residue energie del Psv che riesce a siglare l’aggancio 20-20. Le squadre riprendono a giocare punto a punto con lo Star che passa momentaneamente in vantaggio 22-21 prima e 24-23 andando così nuovamente ai vantaggi che sono chiusi 26-24 per l’Igevo. “Sarebbe facile recriminare per un arbitraggio che definire sfavorevole sarebbe un semplice eufemismo, ma è innegabile che l’uomo in più in campo in questo caso sia stato proprio l’arbitro che ha sanzionato a senso unico lo Star Italia andando, di fatto, a favorire l’Igevo – commenta per la Società, il Presidente Mirco Mancin -. Il Top Volley Villafranca molto probabilmente avrebbe vinto comunque, ma alcune sviste lo hanno decisamente favorito in quello scontro di metà classifica che ha visto le nostre riprendersi dopo un iniziale momento di sbandamento. Non sapremo mai come sarebbero andate le cose se avessimo giocato il tie-break, ci sta perdere, magari non così”. Sabato prossimo si gioca ancora in casa, questa volta al Palazzetto di Rosolina contro il Cadoneghe.

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