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ADRIA-La grillina Patrizia Bartelle interviene sulla manifestazione pro sanità.

ADRIA-“Triste giornata quando ci si incontra per protestare, come è stato ieri ad Adria. Azienda zero, sta producendo i primi effetti, che alcuni cittadini e lavoratori stanno subendo sulla loro pelle. Azienda zero sta accentrando servizi per produrre risparmi, per poter continuare ad erogare le stesse prestazioni socio sanitario, in tempi di magra.

Ecome lo fa? Riducendo le figure apicali, e qui possiamo anche condividere, e non rinnovando appalti per servizi svolti da personale assunto tramite cooperative. Si mette ad appalto il servizio delle cucine, con la fondata possibilità, che possa vincerlo un colosso delle mense ospedaliere, che fornirà pasti pronti, con la perdita del personale che svolgeva tale mansione. In ambienti bene informati si vocifera possa essere LA SERENISSIMA, un colosso della ristorazione veneta, già in appalto a Rovigo. Queste manifestazioni si dovevano fare prima, non solo un anno fa, quando si stava approvando azienda zero, ma quando sono state fatte le schede ospedaliere, che andavano a tagliare posti letto negli ospedali pubblici, e che preservavano sostanzialmente i posti negli ospedali privati. La riforma della sanità veneta è un antipasto di ciò che sarà il nostro veneto, quando la lega avrà maggiore autonomia, se quella che ha la sta usando per affamare i territori, non oso pensare con la possibilità di gestione in proprio altri servizi essenziali che succederà.Una lega che da sempre vuol farci credere di essere dalla parte dei cittadini, ma forse la lega del polesine è meno importante di quella di altri territori.

Altri sindaci, altri consiglieri regionali leghisti, hanno ottenuto per il loro territorio, maggiori posti letto negli ospedali, sono riusciti ad ottenere una uls in più, solo facendo Pesare il loro peso politico all’interno del loro gruppo consiliare. Le maggiori città polesane sono governate da sindaci leghisti, la maggioranza dei comuni hanno sindaci espressioni di centro destra, e questa doveva essere una garanzia per questi territori.I casi sono due : o hanno avuto rassicurazioni poi tradite pure a loro, oppure non hanno un peso sufficiente per farsi rispettare.In ogni caso chiedo perché in piazza ad Adria, il sindaco Barbujani, sostenuto dalla LEGA sia stato abbandonato, proprio dalla sua forza sostenitrice. Il sindaco, si è accorto che protestava contro la Lega?Una lega, che in passato ha avuto in consiglio regionale personalità come ex assessore Isi Coppola, e Mainardi, molto vicini ai centri di comando, dove si decideva in quegli anni il futuro sanitario del Veneto. Hanno blindato le case di cura private, come quella di Porto Viro, ma non sono riusciti a salvare posti letti negli ospedali pubblici.”

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