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La libertà di opinione non deve ledere l’immagine della nostra città.

Adria: Liste IBC e Siamo Adria-“Adria è oggi rappresentata dal Sindaco Omar Barbierato che affianchiamo  come gruppo civico, una squadra che lavora per il bene comune. Per questo motivo  sentiamo il dovere di tutelare l’immagine della nostra città, dalla lesione perpetrata da chi, con ogni mezzo, non esita a trasformare tutto in una lotta politica di basso livello. Assistiamo da tempo a disinformazione, a deformazione della realtà, a deliberate omissioni, ad affermazioni e commenti infamanti che precedono le cronache” – afferma il consigliere Enrico Bonato, capogruppo della lista Ibc.
“Il risultato è una rappresentazione distorta che non corrisponde alla realtà adriese e che non presenta all’esterno dei nostri confini quello che di fatto è la nostra città. Di recente ogni momento  che avrebbe potuto  risultare occasione di incontro e di confronto è diventato un tiro al bersaglio gratuito, dove qualcuno ha dato sfogo alle proprie frustrazioni e ha  sparato a zero su chiunque, convinto  che la libertà di commentare coincida col diritto di screditare e insultare,  senza freni e senza pudore” – continua il  consigliere Sara Mazzucato della lista Siamo Adria.
 
“Gli adriesi sono persone per bene, che non sono annebbiate da una rabbiosa cattiveria e  ad Adria il confronto ha sempre normalmente prevalso sullo scontro astioso. La nostra comunità oggi sta vivendo situazioni difficili a causa della pandemia ma, come sempre, sa unirsi in questi momenti per il bene comune.
Scopo delle azioni del  sindaco Omar Barbierato, è quello di   interpretare fino in fondo le qualità degli adriesi promuovendo la coesione sociale. Le liste IBC e Siamo Adria condannano chi deliberatamente rigetta i suoi vari appelli e non perde occasione per screditare e denigrare l’operato  dell’Amministrazione Comunale e delle istituzioni cittadine.
Ogni giorno osserviamo  un uso strumentale e consapevole dell’intolleranza, utilizzata come metodo contro l’avversario, che diventa un nemico da distruggere. Possiamo capire quali siano i motivi, perché da sempre i privilegi e le clientele si oppongono con resistenza al loro smantellamento, ma tutto ha un limite, e tale limite è stato superato denigrando la nostra casa di riposo.” – continua il consigliere Enrico Bonato.
“Quello che sta succedendo nelle Rsa è un fenomeno che tocca tutta la Provincia di Rovigo, dove le case di riposo stanno incontrando un momento difficoltà ma, ne sono convinta, tutto il personale sta dando il massimo per fronteggiare l’epidemia. Non è questo il momento di vomitare accuse e sentenze, di gettare zizzania nel tessuto sociale adriese,  tentando  di infestarlo ed inquinarlo; la pazienza, che si è avuta fino ad ora, non può non lasciare il posto all’indignazione” – puntualizza il  consigliere Sara Mazzucato.
“Per concludere, invitiamo i nostri concittadini  a riflettere e a osservare questi comportamenti e a censurarli, per il bene della città, affiche’ nessuno cada nella trappola della spirale dell’odio.  Il diritto di cronaca non é l’arbitrio di diffamare. Il dibattito politico non é una guerra. Noi come   gruppi di maggioranza del movimento civico assumeremo tutte le iniziative volte a tutelare la nostra amata città e le istituzioni adriesi che degnamente la rappresentano” –concludono all’unisono i due Consiglieri di maggioranza.
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