AdriaCasa di riposo

Le azioni del Cda della casa di riposo stanno portando ad un nuovo miglioramento dei servizi pubblici.

ADRIA-Movimento Civico Ibc-“Sono importanti i risultati ottenuti dall’attuale consiglio di amministrazione della casa di riposo di Adria, in primis per l’obiettivo comune della squadra di voler dipanare le criticità e in secondo luogo perché sono stati raggiunti in tempi di pandemia. Solo pochissimi mesi dopo l’insediamento del presidente Simone Mori e dei consiglieri Mauro Colombo, Daniela Pasquali, Graziella Braghin. Simonetta Menini, infatti, questo cda ha dovuto affrontare l’emergenza covid, che ancora pesa soprattutto sulle strutture per anziani, e che si è aggiunta a tutte le pesanti criticità lasciate in eredità da altri.

 
Oggi possiamo dire che il loro è stato veramente un  lavoro grande e silenzioso, perché tanti sono stati i nodi sciolti, nonostante la situazione e nonostante le chiassose polemiche di qualcuno. Ricordiamo che l’insediamento di questo cda fu il frutto di  lungimiranza politica e determinazione del sindaco Omar Barbierato e della maggioranza che lo sostiene e che anche una parte della minoranza, nell’esprimere un componente,  dimostrò la volontà di voltar pagina rispetto al passato. In effetti sembrano passate ere geologiche rispetto alle situazioni di perenne conflitto in cui il Csa  era precipitato durante la gestione dei consigli di amministrazione nominati dalla giunta Barbujani, che l’aveva portato sull’orlo di una crisi irreversibile.

 
Fortunatamente il netto cambiamento di rotta di questi ultimi anni sta portando  la casa di riposo fuori dalle secche in cui si stava arenando. Il cambio del direttore,  la risoluzione  del rapporto con la casa di riposo di Cavarzere che aveva generato quella nomina divisiva e onerosa, la ripresa del dialogo  e le relazioni più serene con i lavoratori e con i sindacati fanno respirare un’aria nuova dentro la nostra casa di riposo. L’ultimo grande risultato è l’accordo con altre strutture pubbliche per anziani vicine a noi territorialmente, che consentirà di migliorare i servizi, senza che l’ottimizzazione economico/finanziaria si rifletta negativamente sugli operatori. Il cda cella casa di riposo di Adria  pone costantemente  al centro della propria attenzione  l’ospite, che è il destinatario dei servizi erogati e  nell’allargare l’orizzonte delle proprie azioni, dimostra di interpretare correttamente il suo ruolo  nella gestione di una struttura pubblica”. Con uno sguardo al futuro, il direttivo del Movimento Civico Ibc, conclude “La rete con le case di riposo dell’isola di Ariano, infatti,  potrà erogare  servizi migliori e più estesi rivolti alla terza età, generando una sana e più ampia comunità dialogante costituita dagli anziani e dalle loro famiglie, dal personale sociosanitario, dai dirigenti e dagli amministratori, dimostrando che un servizio pubblico, che funziona bene, può funzionare ancora meglio se si uniscono le forze e gli intenti”.

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