AdriaViabilità

Al via la progettazione del nuovo ponte di Cavanella Po.

ADRIA-Sindaco Omar Barbierato-Procede l’iter per il ripristino del collegamento infrastrutturale tra la frazione di Cavanella Po  e la Sp 45, dopo che il ponte prospiciente l’idrovora consorziale di Cavanella Po, situato lungo la Strada provinciale 41,  è  stato chiuso alla viabilità,  il 7 maggio scorso, a causa dei gravi danni ai pilastri del manufatto. A provocare le criticità all’infrastruttura stradale, di proprietà della provincia, una probabile  manovra errata di un ‘ imbarcazione.

 

 
Un problema che venne subito affrontato dal Sindaco di Adria Omar Barbierato per competenza territoriale e dal presidente  della provincia Dall’Ara,  insieme ai  tecnici comunali, provinciali e del consorzio di bonifica Adige Po. L’ente,  che dopo una serie di riunioni di concertazione, ha erogato in queste settimane alla provincia, il contributo di 50mila euro per la copertura di parte delle spese della progettazione definitivo-esecutiva, necessarie per i lavori di demolizione e ricostruzione ex novo del Ponte.

 

“Per ridurre al minimo i disagi ai residenti e alla circolazione viaria, sono state convocate più riunioni con gli abitanti di Cavanella Po, per renderli partecipi delle soluzioni consigliate dai tecnici, comunali e provinciali-rende noto il Sindaco- Dai  vari incontri  è emersa la necessità di effettuare  l’asfaltatura della via del pastore, la strada alternativa che collega il centro   frazionale con la Sp 41. Un intervento realizzato con fondi comunali  lo scorso agosto”.

A distanza di pochi mesi dall’intervento  del Comune, eseguito per migliorare la transitabilità della strada, il Consorzio di Bonifica Adige Po ha firmato con la Provincia di Rovigo una convenzione, al fine di ottimizzare le tempistiche e le modalità per eseguire il nuovo ponte.

 

 
L’incarico professionale per l’esecuzione della progettazione definitivo- esecutiva è stato affidato  allo studio di ingegneria Mirko Brancaleoni di Rovigo. Un progetto che prevede la  demolizione del vecchio manufatto  in calcestruzzo, che verrà sostituito con un nuovo ponte in acciaio, con un ‘unica campata. Si ipotizza che i lavori,  termineranno entro il  31 dicembre del 2022.

Nel frattempo, prosegue  l’unione di intenti tra palazzo Celio,  Infrastrutture Venete (braccio operativo della regione Veneto) e Comune per l’esecuzione  dei lavori  di riqualificazione al ponte mobile dell’articiocco, in termini di tempi, con lo scopo di ridurre i disagi alla viabilità.

 

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