Politica

ROVIGO-Nessuno deve dire a un sindaco democraticamente eletto cosa deve fare.

ROVIGO – In riferimento all’articolo pubblicato su RovigoOggi del 4 luglio 2017 riferito alla durissima presa di posizione dell’ordine dei medici contro i sindaci che organizzano o autorizzano incontri per parlare e spiegare le ragioni del si e del no ai nuovi vaccini, faccio presente, a prescindere dalle ragioni delle parti, che questi attacchi rappresentano il peggio della pressione mediatica andando persino a minacciare, in modo velato e subdolo, sia le istituzioni che devono garantire i diritti costituzionali della libera espressione e sia chi dovrebbe capire come comportarsi nei riguardi dei propri figli con spirito libero e scevro da lotte faziose. Questa importante questione, che andrebbe invece discussa pacatamente, sta scivolando, in provincia di Rovigo, per le pressioni dell’ordine dei medici, in una partita tra due squadre dimenticando che stiamo parlando della salute dei cittadini italiani i quali pretendono solo la massima informazione e capire le posizioni di chi si dice contrario o favorevole.

Facile entrare nella polemica politica partitica su quanto sta succedendo a Roma per trasformare il decreto in legge: si stanno contrattando il numero dei vaccini, da rendere obbligatori, come si stesse definendo il prezzo del barile del petrolio: non in base alle reali emergenze e prevenzioni da mettere in atto, condividendo con i cittadini tali scelte, ma seguendo logiche di regime, difficile da comprendere. Patrizia Bartelle(Consigliera Movimento 5 Stelle Regione Veneto) www.patriziabartelle.itbartellep@consiglioveneto.it

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