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PORTO VIRO-Gennari spiega i retroscena degli accordi.

Porto Viro, 6 maggio 2017-Il candidato sindaco Geremia Gennari ricostruisce le varie fasi delle trattative che dovevano condurre all’accordo con il gruppo di Alessandro Duò. “Prima di Natale – racconta – ho incontrato Duò e sono stato invitato ad entrare nella sua squadra, fin da allora formata dal Pd che fa capo a Zanellato, Doriano Mancin e Roberto Luppi, Maura Veronese e Roberto Tortello. In seguito ci sono stati dei successivi abboccamenti da parte di Duò, vero autore di tutta questa messa in scena”. “L’offerta – svela Gennari – era sempre quella di entrare in squadra, perché ritenevano il loro gruppo debole dal punto di vista amministrativo con Maura e Doriano, perciò avevano bisogno di qualcuno che avesse dimostrato di saper governare. E ho detto di no. Ricordo che i nostri rapporti con Lega e FdI risalivano ad ottobre 2016, quando fin da allora il segretario comunale della Lega, Marino Tessarin, aveva escluso l’appoggio a Maura sindaco definendola ‘bruciata’ in un incontro con l’assessore regionale Corazzari. Tessarin ha affermato che non avrebbe mai sostenuto Maura, e invece ora lo fa, e questi discorsi a Porto Viro li conoscono tutti”. “Ricordo inoltre – prosegue – che appena nominato, Falconi ebbe a dichiarare sulla stampa che il suo obiettivo era di ricostruire il centrodestra con un candidato leghista ove possibile, seguendo il modello della Regione. Ma ora tutti vediamo che la Lega ha preferito accasarsi con il tanto detestato Pd di Zanellato. Chissà cosa ne pensa Salvini? Nell’ultimo periodo, Falconi, Tessarin e Valeria Mantovan sono intervenuti decisi affermando che non avrebbero sostenuto Maura per il suo comportamento assente e menefreghista. Nello stesso tempo è intervenuto anche Duò, che ha dichiarato che di Maura è stufo perché non rispondeva alle telefonate e dalle opinioni è perdente. E mi ha detto a chiare lettere di volere Doriano vice sindaco con le deleghe agli enti di secondo grado.

Qual è il motivo della richiesta? Preferisco lasciarlo intendere. Poi un giorno ci siamo trovati a Taglio di Po dov’è stata stilata la bozza della lista, proposta e scritta di proprio pugno dalla Mantovan. Che però non ha voluto siglare perché ha detto che basta la parola. Quindi c’è stato l’incontro del loro gruppo per comunicare a Maura che non aveva più il loro consenso e per proporre me. Alla riunione c’erano Sandra Passadore, Alvaro Gregnanin, responsabile dei Fittiani di Porto Viro, Tessarin e Falconi della Lega, Zanellato e Boscarato del Pd, la Mantovan e Mirco Guarnieri di FdI, Doriano e Luppi rappresentanti di loro stessi, Maura e Adam Ferro e Duò, coordinatore del gruppo. Hanno proposto Maura sindaco e Doriano vice, quindi ho rifiutato perché andare a dare una mano ai responsabili del disastro mi sembrava una proposta indecente. Mi chiedo com’è possibile che Lega e FdI abbiano cambiato più volte alleanze, sapendo che il loro pensiero è chiaro nel giudicare Maura un candidato perdente. Poi ho capito che si tratta di un comitato le cui finalità sono ancora sconosciute: una squadra fatta di gente che non vuole il candidato sindaco imposto e che dobbiamo impegnarci a far perdere”.        Lista Civica Porto Viro

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