Succede in città

PORTO VIRO-INIZIATIVE NEL BASSOPOLESINE A FAVORE DEI PROGETTI AVSI NEL MONDO.

Hanno dato un buon esito le varie iniziative proposte dall’AVSIPoint di Porto Viro/Porto Tolle per la raccolta tende a favore dei progetti per il 2018 che consistono in scuole ed ospedali in Iraq, Siria, Uganda ed Italia. Il gruppo locale sostiene la Fondazione AVSI che opera in diversi ambiti: socio-educativo, sviluppo urbano, sanità, formazione al lavoro, creazione di posti di lavoro, microimprenditorialità, agricoltura, sicurezza alimentare, acqua, energia, tutela dell’ambiente, emergenze umanitarie, migrazioni, diritti umani.

I mercatini di Natale hanno visto la presenza dei nostri banchetti con presepi provenienti da tutto il mondo che si sono svolti nelle parrocchie di Rosolina e Scardovari, nonché in piazza sia a Donada di Porto Viro che a Scardovari di Porto Tolle, hanno trovato un buon riscontro tra gli abitanti del nostro territorio sempre sensibili alla solidarietà. L’incontro con il cooperante di Avsi Antonio Masuri che a Scardovari ha incontrato sia i parrocchiani che gli alunni delle scuole medie e superiori, ha suscitato molto interesse ed ha permesso di approfondire il lavoro della ONG Avsi in particolare in Kenya. Domenica 17 dicembre alcuni giovani hanno poi organizzato presso il ristorante Regina di Rosolina una pizza di Solidarietà coinvolgendo diversi coetanei. Nell’evento è intervenuta Maria Ricci della sede centrale di AVSI che, dialogando con i presenti, ha raccontato in particolare l’esperienza di ricostruzione di un asilo a Qaraqosh in Iraq, fatta in poche mesi grazie agli abitanti della zona che hanno contribuito con il loro lavoro per permettere ai propri figli di riprendere un percorso educativo fondamentale pere la ricostruzione della società. In questi giorni anche Papa Francesco ha incontrato in udienza privata alcuni membri delle ONG tra cui anche un rappresentante per AVSI. Il Papa si è congratulato per il lavoro svolto non solo a favore dei numerosi cristiani presenti nei paesi più poveri del mondo ma per tutte le iniziative umanitarie. Tra le altre cose il S.Padre ha riferito loro quanto segue: “bisogna capire bene cosa vuol dire cattolico…. cattolico significa inclusivo, includente: cattolico non potrà mai essere un aut-aut, ma sempre un et-et”.

La parola che per lui si avvicina di più a cattolico è lievito: bisogna “mescolarsi” per contribuire a dare sapore e a far crescere tutti.
Le parole del Papa ci sollecitano nel continuare a proporre iniziative che vadano a sostenere i progetti, pertanto è previsto prossimamente nel territorio del Basso Polesine il tradizionale pranzo di solidarietà che ogni anno incontra molte adesioni. Per informazioni sui progetti della ONG: www.avsi.org, oppure chiamare il 342 938 1912

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