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Attenti al Lupo-Inaugurato ufficialmente il progetto che cambia il modo di vivere i musei.

Fratta Polesine-(RO)-Un’antica leggenda venetica è il filo conduttore di “Attenti al lupo”, nuovo percorso di visita multimediale, attivo da sabato 22 maggio al Museo Nazionale di Adria e al Museo Nazionale di Fratta Polesine, in un progetto che li mette in rete in modo del tutto inedito con il “cugino” Museo Nazionale Atestino, in provincia di Padova.

Sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando “Eventi culturali 2020”, “Attenti al lupo” è ideato da Talea Teatro e TOP-Teatri Off Padova utilizzando il format “Museum Alive” e la app collegata, e organizzato in partenariato con la Direzione regionale Musei del Veneto e l’associazione Studio D. L’inaugurazione – significativamente nella settimana che ha visto celebrarsi la Giornata internazionale dei musei – sarà in contemporanea alle 11.30 nel corso di un evento su invito: interverranno nei rispettivi musei ad Adria la direttrice Alberta Facchi, e a Fratta Polesine il direttore Daniele Ferrara, anche alla guida della Direzione regionale Musei del Veneto, insieme ad alcuni rappresentanti istituzionali. Nel pomeriggio, in due turni alle 15.30 e 16.30, si terranno le prime visite aperte in cui il pubblico, in piccoli gruppi, avrà modo di sperimentare la nuova app. In ottemperanza alle norme anti Covid-19, è necessario prenotarsi: per Adria tel 0426/21612 e drm-ven.museoadria@beniculturali.it, per Fratta Polesine tel 0425/668523 e drm-ven.museofratta@beniculturali.it.

La leggenda che dà il titolo al progetto è quella raccolta dallo storico e geografo romano Strabone, e narra come un lupo sia all’origine dell’allevamento della razza di cavalli venetici, famosissima in antichità. Una storia collegabile pure a quanto raffigurato sulla coppa di San Basilio, importante reperto tra quelli conservati nel Museo di Adria. Il lupo come simbolo della natura talora ostile, ma anche archetipo dell’ignoto, di ciò che ancora non si conosce: sta qui per il Museo di Fratta Polesine la connessione con i temi della leggenda, centro di relazioni commerciali con il Nord Europa e il Mediterraneo, come testimoniano i manufatti in ambra conservati in alcune sale.

“Attenti al lupo” coniuga linguaggi artistici e linguaggi digitali per innovare le modalità di visita dei musei, che sono contenitori straordinari di storie in attesa del modo giusto per essere raccontate. L’utilizzo pratico è molto semplice: basta scaricare sul proprio smartphone la app Museum Alive, inquadrare i marker a forma di orma di lupo che saranno dislocati nelle sale, e il visitatore avrà così accesso a una serie di contenuti: video di attori in realtà aumentata, grafiche, clip audio che raccontano la leggenda, i reperti archeologici e i temi connessi.

Con “Attenti al lupo” i Musei Nazionali di Adria, di Fratta Polesine e di Este intraprendono insieme la strada dell’innovazione digitale per valorizzare il patrimonio culturale che custodiscono e offrire una più coinvolgente proposta di visita, attraente per tutte le fasce d’età: ogni visitatore avrà, infatti, la possibilità di personalizzare la propria esperienza di fruizione scegliendo cosa visualizzare tramite la app. Una scommessa che guarda non solo al turista di passaggio, ma esplora pure le potenzialità del turismo di prossimità: l’obiettivo, infatti, è anche quello di incontrare l’interesse dei residenti che possono trovare nel museo un luogo di riscoperta del loro territorio.

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