MantrailingProtezione CivileSuccede nei dintorniunità cinofile

Successo per lo stage di ricerca in superficie e Mantrailing, rivolto al personale delle unità cinofile di Protezione civile.

DELTA-Buona la prima per lo stage organizzato dall’associazione volontari di protezione civile con unità cinofile, Gruppo Soccorso Delta dog odv in sinergia con il team Mirò di Valentano (Vt) e la collaborazione della protezione civile di Adria e della croce verde.

Una due giorni rivolta alle unità cinofile per la ricerca in superficie, su macerie e Mantraling, patrocinata dall’ente parco del Delta del Po e dai comuni di Loreo e Adria. Uno stage che ha previsto una serie di ore di teoria la mattina di sabato a villa Anconetta e nel pomeriggio di sabato e la domenica mattina, le prove pratiche a Corte Guazzo e nel centro urbano ed extraurbano di Adria.

I contenuti del progetto didattico, certificato da Ice & Fire, ente formativo accreditato per la formazione sulla sicurezza presso la provincia autonoma di Trento, sono stati curati da Corrado Buratti, esperto di organizzazione in ambito di protezione civile, antincendio boschivo e ricerca persone. Altro docente dello stage, Archedio Ferrara, istruttore cinofilo con specializzazione in mantraling con alle spalle 40 anni di esperienza in cinofilia, di cui 30 in unità cinofila della polizia cantonale Neuchatel (Svizzera); Francesco Pinna, istruttore per ricerca in superficie e macerie, operativo a livello nazionale oltre ad essere un vigile del fuoco professionista e infine Monica Perazzolo, istruttore Enci e vice presidente del Gruppo Soccorso Delta Dog. “Per la prima volta nel programma formativo e di aggiornamento in ambito cinofilo sono stati trattati i temi inerenti alla gestione dello stress dell’unità cinofila, con circuiti rivolti all’aumento della capacità di resistenza alle situazioni operative ad alto livello di stress”-dichiara Corrado Buratti-“Altra innovazione dello stage è stato il mettere a confronto le diverse discipline che solo se utilizzate tutte insieme possono garantire la copertura di tutte le tipologie di scenario inerenti la ricerca di persone disperse.

Serve infatti l’unità cinofila da mantraling, per la ricerca di una persona dispersa in ambiente urbano, da superficie per la ricerca in ampi spazi aperti: parchi, campagna e bosco, e da cadavere in caso di persone decedute. Frida Spoto, presidente regionale giacche verdi del Veneto, proveniente da Agordo (BL) informa che proprio in Polesine è presente un importante gruppo operativo locale, con sede a Villanova del Ghebbo, che opera nell’ambito del monitoraggio ambientale (www.giaccheverdi.veneto.it)e commenta “Lo stage rappresenta un’opportunità di collaborazione per creare una rete tra realtà associative che possono operare in sinergia nei casi di emergenza, dove anche l’impiego del binomio cavallo e cavaliere può aiutare in maniera significativa”. Ad accogliere i corsisti provenienti dalle varie regioni d’Italia, oltre agli organizzatori, il Sindaco di Adria Omar Barbierato “E’ un ruolo fondamentale quello delle associazioni di volontariato che agiscono per il controllo del territorio e mi riferisco alla protezione civile comunale che controlla il nostro territorio durante le piene del Po e interviene a salvaguardia della collettività, per quei fenomeni naturali e non più sporadici, quali sono le bombe d’acqua o comunque quei fenomeni che sono una conseguenza dei cambiamenti climatici. Se siete qui, significa che siete dei volontari che si mettono a disposizione della società ,intervenendo nelle situazioni emergenziali” – ha detto il Sindaco Barbierato. A seguire la parte pratica del pomeriggio il consigliere adriese, che condivide la delega alla protezione civile con il sindaco,Enrico Bonato.

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