AdriaEmergenza coronavirusServizi pubblici

IL sindaco spiega dove saranno prese le risorse economiche destinate al bando.

ADRIA-SINDACO OMAR BARBIERATO-“In un momento di crisi in cui l’amministrazione non vuole lasciare nessuno da solo, il nostro mantra-dichiara il Sindaco-si traduce in un lavoro costante e incessante per dare risposte alle attività produttive e alla cittadinanza. Per questo motivo, partendo dall’impegno e forze economiche di competenza del Governo e della Regione, chieste in una lettera formale al premier Conte e al presidente Zaia, siamo riusciti come comune, ad eliminare tre mesi di Cosap (il canone sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche) sia per i plateatici e sia per gli ambulanti in questo momento di emergenza sanitaria. Nel momento in cui sarà concessa la riapertura delle attività, applicheremo l’estensione gratuita dei plateatici nel rispetto del distanziamento sociale”

“Per riuscire ad avere quanto prima delle liquidità a favore delle partite iva, in vista dell’approvazione del bilancio previsto entro metà maggio, come amministrazione civica proponiamo un emendamento di tagli e spostamenti di fondi che consentiranno di utilizzare centomila euro per il bando pubblico. Un documento che in questi giorni gli uffici stanno stilando per distribuire i fondi alle attività che ne faranno richiesta”.

“Oltre ad utilizzare i 50mila euro donati dalla famiglia Duò, –spiega Barbierato- con la logica del buon padre di famiglia proporremo di attingere i fondi da quei capitoli che avevamo destinato per mostre, eventi culturali, sportivi, tempo libero, festa dei gemellaggi e una parte della rassegna teatrale, da tempo in programma ma non attuabili per essere motivo di assembramenti di persone. Situazioni da evitare per una salvaguardia della salute pubblica in queste periodo di pandemia. Utilizzeremo parte delle risorse destinate all’acquisto di mobili per le scuole dell’infanzia, elementari e medie che sposteremo alla voce di bilancio “valorizzazione e promozione delle imprese adriesi”.I fondi del progetto arte per la libertà, alcune iniziative sul turismo e le spese degli addobbi natalizi, saranno spostati nel capitolo “imprevisti e ripartenza Covid19” che siamo pronti ad utilizzare per il rilancio della città, in funzione delle prossime decisioni del governo sulle indicazioni di nuove aperture” La proposta dell’emendamento sarà presentato nel prossimo consiglio comunale. “Si tratta di un’azione necessaria per dare risposte in tempi brevi alle attività messe in ginocchio dalla pandemia”-conclude il primo cittadino.

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