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Una assemblea nello spirito del civismo.

Adria: Il civismo si traduce nel confronto continuo con i cittadini , attraverso i gruppi di lavoro, i comitati di quartiere, frazione e le assemblee pubbliche.

E’ stato un incontro partecipato l’appuntamento al quale i componenti delle tre liste civiche (Ibc ,SiamoAdria, AdriaCivica)che governano la città di Adria, si sono ritrovati alla casa delle associazioni di via Dante martedì sera. A fare sintesi dell’assemblea plenaria, nel corso della quale è stato fatto il punto della situazione del lavoro eseguito dai civici, il presidente del consiglio direttivo del movimento civico Impegno per il Bene Comune Leonardo Bonato .”Scopo dell’assemblea è stato quello di ascoltare il lavoro fatto dagli amministratori, le proposte e le critiche dei cittadini presenti, per avviare una serie di successivi incontri per riappropriarci del piacere di riascoltarci-ha detto Bonato- Il futuro si gioca nel rapporto tra amministrazione e cittadini, con l’unico obiettivo di fare il bene della città, indipendentemente dalle critiche strumentali”. Dall’incontro è emerso che il cuore del movimento civico, è l’operato dei gruppi di lavoro(GDL) ,composti da cittadini (e sempre aperti alle news entry) che affrontando le varie tematiche (urbanistica, cultura, sociale, economia, frazioni, associazionismo e sport e comunicazione) sviluppano proposte, suggerimenti e analisi, che oltre a rappresentare l’espressione degli adriesi sono un contributo prezioso per l’amministrazione che deve trattare le priorità di una comunità per il bene di tutta la città.

”In questo primo anno e quattro mesi di mandato, abbiamo aperto 75 delle 153 linee programmatiche previste dal nostro programma elettorale- ha dichiarato Barbierato, nel sintetizzare le azioni intraprese dagli amministratori -“. Un periodo di tempo, durante il quale sono state affrontate diverse criticità e urgenze, come la questione dell’ospedale e opere per la sicurezza stradale come il semaforo di Baricetta. “Nel futuro di Adria e del territorio polesano, è indubbio che l’attenzione sarà per l’ambiente, il lavoro, i servizi socio sanitari e il centro servizi per anziani-precisa Barbierato- Tematiche per le quali ci saranno dei cambiamenti. Due le modalità per realizzarli-spiega Barbierato- Il primo prevede il cambiamento netto, in tempi immediati, mentre il secondo ne prevede la costruzione con passi calibrati, in step successivi, proprio perché diventi parte integrante di una comunità. Il decoro e le piazze pedonali, sono due argomenti molto sentiti dalle persone e per questo necessitano della seconda modalità di cambiamento, ovvero procedere per gradi, rendendo l’obiettivo da raggiungere il più condiviso possibile dai cittadini”.

“Per quanto riguarda le infrastrutture, le vie di accesso e di comunicazione sono un elemento imprescindibile per il quale l’amministrazione deve confrontarsi con interlocutori come lo stato, la regione e i vari enti competenti. Per questo bisogna avere una visione di insieme del territorio e saper fare squadra. Per spiegarmi meglio-commenta Barbierato-fin da subito, abbiamo appoggiato e continueremo a farlo, per i sindaci dell’alto Polesine per la questione Zes, perché riteniamo che se cresce il territorio, cresce tutto il Polesine e Adria” “Va detto che lo spirito del civismo è quello di confrontarsi con la città e quindi con i suoi cittadini sugli argomenti, come è stato fatto negli incontri itineranti nelle frazioni e nelle riunioni tematiche sul commercio e il decoro urbano. –conclude Barbierato-.Un confronto continuo che registrerà la sua massima espressione con i comitati di quartiere e frazione, il cui iter sarà approvato nei prossimi consigli comunali”.

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