DELTA del POPolesinePolitica

Zaia abbandona il Polesine.

POLESINE-Che vergogna, nemmeno un minimo di dignità politica per gli impegni presi con il Delta.

Ieri Zaia e la sua maggioranza hanno pensato bene di accantonate il No alle trivelle difronte alle coste di Porto Tolle. Vorrei capire quale gesto eclatante ora i sindaci del costa del Polesine assieme al Presidente del Parco che la settimana scorsa avevano detto No alle trivellazioni faranno. Minimo incatenarsi al ponte di Polesine Camerini in segno di protesta. Un volta faccia anche nei confronti dei Vescovi di Chioggia, Rovigo e Ferrara, che hanno avuto l’intuizione di riportare al centro del dibattito il tema delle trivellazioni nell’Adriatico difronte alle coste di Porto Tolle e sui territori antistanti.

Pur avendo coinvolto nell’eccellente convegno organizzato in sala Eracle di Porto Viro, docenti di qualità indiscussa e molto di essi con esperienza di ricerca sul tema degli effetti, che hanno saputo con semplicità ma con chiarezza, definire i contorni del tema ed evidenziato le certezze di cosa succederebbe nel caso in cui  si procedesse all’estrazione di gas . Il Polesine ed in particolare il Delta ha già dato al Paese rispetto all’energia e continua a darlo, visto che è previsto che il terminal gasiero presente davanti alle coste sempre di Porto Tolle, che tutti hanno  cacciato, dovrebbe per sopperire al problema della crisi sugli approvvigionamenti del gas diversi dalla Russia, aumentare la sua produzione dai 6 Miliardi di M3  autorizzati a ben 14 Miliardi di M3.

Ora Zaia con una nonchalanche incredibile, pur avendo detto che “ dare legittimazione alle trivellazioni in mare è una follia”,  assieme ai sui rappresentanti sul territorio, partendo da Corazzari ( anche lui presente al convegno di Porto Viro), ai sindaci di Porto Tolle, Rosolina, Porto Viro e Presidente del Parco; accantona la decisione di bloccare in maniera chiara le estrazione di gas difronte alle nostre coste Polesane. Probabilmente poi verrà in Polesine a dire che il Polesine e la Pesca  sono gli obbiettivi primari della Giunta Regionale da lui governata, lasciando poi  che questo territorio  venga travolto dagli eventi, che da queste decisioni assurde accadranno. Noi la nostra parte l’abbiamo già data al Paese ora tocca a chi governa le istituzioni farsene carico. Segretario Provinciale-Zanellato Angelo.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici