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ROVIGO- Tra Ville e Giardini – Bungaro a Polesella.

“Il poeta è un tuffo nel mare fatto a rallentatore”. Nasce da questa visione della sua bambina, il titolo e le atmosfere di “Maredentro live”, l’ultimo disco ed il primo dal vivo di Bungaro, che il cantautore brindisino presenterà a Tra ville e giardini 2018, tappa del suo Maredentro live tour, già sold out nelle principali città italiane.

Il Polesine ci metterà l’eleganza della villa cinquecentesca che fu dimora del doge di Venezia Francesco Morosini; Tony Bungaro, il libero artigiano della musica, porterà il suo disco più bello e più intenso, per una serata da non dimenticare. Il Maredentro live tour festeggia i 25 anni di carriera del cantautore pugliese che è stato definito “un fuorilegge messo a capo di una sommossa sentimentale”, con un viaggio di suoni e di passioni, che riprende il tema del mare, soprattutto quello “che è dentro di noi”, del disco Maredentro e si riappropria di brani indimenticabili scritti per altri interpreti, dandogli una luce nuova. E’ un vero momento di grazia per Bungaro, che da Sanremo 2018, partecipando con Ornella Vanoni e Pacifico ed il suo brano “Imparare ad amarsi” ha vinto il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione, il Baglioni d’oro per la miglior canzone ed il premio Afi 2018 dell’Associazione fonografici italiani. Con questo concerto Bungaro rilancia una miriade di perle da scoprire o riscoprire, brani riarrangiati e interpretati nel suo stile inconfondibile ed essenziale: “Io non ho paura” resa celebre dall’interpretazione di Fiorella Mannoia, “Guardastelle” vincitrice del premio della critica al Festival di Sanremo 2004, canzone che ha girato il mondo ed è stata interpretata anche da Youssou N’Dour; “Il mare immenso”, presentata nel 2011 al Festival di Sanremo da Giusy Ferreri.

Inoltre, per la prima volta Bungaro canta ed omaggia altri artisti, Domenico Modugno, Sergio Endrigo, Paolo Conte, David Byrne dei Taking heads; da sottolineare la cover de “L’ombelico del mondo” di Jovanotti che diventa “Lo viddiccu di lu mundo” nella sua versione in dialetto salentino. Strepitosi gli arrangiamenti che si intrecciano con i testi per uno spettacolo da vedere con gli occhi e sentire col cuore. Di prima grandezza la band, composta oltre che da Bungaro per voce e chitarra acustica, da Antonio De Luise al contrabbasso, Marco Pacassoni al vibrafono, percussioni e batteria, Antonio Fresa al pianoforte. Ingresso euro 5,00

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