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LA STORIA DEI CAPPONI.

E’ questa una storia di polli che sembra più una storia di capponi di manzoniana memoria. Così scrive Doati Rossano, capogruppo di minoranza per la lista “Noi per Voi”. CORBOLA-Rovigo-La Commissione VIA della Provincia ha espresso il parere negativo per la costruzione di un maxi allevamento di polli a Corbola in località Basson, proprietà Laurenti; il verbale e le motivazioni non sono ancora state pubblicate e, non appena lo saranno, è indubbio che la ditta titolare della richiesta, Freguglia Karol, presenterà ricorso. Quindi è normale dedurre che la vicenda non sia conclusa definitivamente. Tuttavia ciò è stato interpretato dal Sindaco Domeneghetti di Corbola come un epilogo vittorioso su cui costruire la rivendicazione politica della propria saggezza e trasparenza contro il Comitato per la difesa dell’ambiente e la minoranza in Amministrazione comunale, che si opponevano all’allevamento intensivi di 340.000 polli in 3-4 ettari di terreno, tanto che oggi si finisce con il perdere di vista chi vuole che cosa.

Per la precisione il 7/11/2017 sulla stampa appariva: “ Il sindaco Michele Domeneghetti ha confermato l’intenzione dei privati di realizzare un allevamento…”. In realtà all’inizio il Sindaco non si è mai preoccupato di opporsi pubblicamente al progetto, finchè non si è formato in posizione critica il Comitato locale per la difesa dell’ambiente, comitato che a più riprese ha accusato il primo cittadino di scarso entusiasmo nel prendere iniziative contro gli allevamenti intensivi. Altri del Comitato hanno lavorato nel frattempo con entusiasmo, anche con manifestazioni a Roma o in piazza municipio a Corbola, come Domeneghetti stesso cita sulla stampa con un’ironia poco rispettosa della diversità di opinioni e di posizioni politiche; ha sempre sbandierato la necessità di tenere la politica fuori da questa questione, ma la Politica, chiediamo, non è fatta proprio per discutere e risolvere i problemi se pure da posizioni diverse? La diversità infatti può essere una ricchezza per le iniziative, non uno spauracchio per l’Amministratore pubblico.

Oggi Domeneghetti chiede le scuse da vari soggetti perché non gli hanno creduto tout court! Ma non ne ha facoltà come primo cittadino in prima linea per l’ obiettivo comune -no ad allevamenti intensivi-: tutti dovrebbero essere contenti e vincitori, soprattutto se fosse finita qui. Quindi ci chiediamo: al Sindaco importa di più il risultato o una sorta di pavoneggiante supremazia per un successo che vorrebbe fosse solo personale? Speriamo almeno che siano contenti i polli! Doati Rossano, capogruppo di minoranza per la lista “Noi per Voi”

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