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PORTO VIRO-AL VIA IN BASSO POLESINE “IL CUORE MOTORE DELLA VITA”.

Porto Viro  20 novembre 2018 – Prende il via in Polesine la decima edizione della campagna di prevenzione cardiovascolare “Il cuore motore della vita”, organizzato dalla associazione “Amici del cuore” di Rovigo in collaborazione con la casa di cura “Madonna della salute” di Porto Viro.

“Quella di quest’anno è un’edizione particolarmente importante – ha sottolineato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa il presidente dell’associazione Carlo Piombo – perché viene coinvolta non solo la scuola primaria ma anche la secondaria dove abbiamo già  organizzato, nel frattempo,  incontri specifici con gli studenti per la consegna di un modello di cuore che verrà utilizzato dagli insegnanti per progetti educativo-didattici. Si tratta di un modello componibile costituito da 5 elementi separabili che mostra il funzionamento del nostro organo. Ne abbiamo consegnati 14 in tutta la provincia”. La campagna “Il cuore motore della vita” si propone di  suggerire una serie di interventi educativo-didattici dedicati al cuore e di attivare, quindi, un processo educativo globale. “Essendo mirato alla modifica di atteggiamenti e all’assunzione di corretti stili di vita – spiega Laura Quadretti, medico cardiologo presso la casa di cura e vicepresidente dell’associazione – l’unità operativa di cardiologia della “Madonna della salute” e le scuole andranno a costruire un percorso integrato che vedrà lo studente promotore e divulgatore di adeguate conoscenze e competenze sullo stile di vita alla sua famiglia, agli amici e ai  conoscenti”. La casa di cura di Porto Viro si farà carico, in particolare, degli interventi formativi negli istituti comprensivi di Porto Viro, Porto Tolle e Taglio di Po dove si è registrata in totale l‘adesione di 6 scuole primarie (10 classi quinte con 170 alunni) e 4 scuole secondarie (7 classi seconde con 153 alunni) per un totale complessivo di 17 classi e 323 alunni. “Il fattore di successo principale di questa iniziativa – ha ricordato l’Ad della casa di cura Stefano Mazzuccato – è la scelta di rendere l’intera comunità scolastica un ambiente che promuove la salute degli studenti, degli insegnanti e di quanti operano nella scuola interagendo con la famiglia e la comunità locale. Per questo abbiamo deciso di sostenere anche quest’anno il progetto che per noi rappresenta anche un segno della nostra presenza sul territorio”.

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