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DA ROVIGO A BRINDISI, EVENTO IN STREAMING PER LA GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.

ROVIGO-Il 25 novembre, Viola(ta) e le altre  in diretta Facebook e in radio. Una collaborazione nazionale di Fabula Saltica e La Fabbrica dello zucchero.

La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Onu per il 25 novembre, quest’anno viene ricordata con un grande evento di arte e di racconto  in streaming, cui partecipano l’Associazione balletto Città di Rovigo Fabula Saltica e La Fabbrica dello zucchero.

Viola(ta) e le altre (storie) , è il titolo dell’evento on line, organizzato dalla brindisina AlphaZTL, Compagnia d’arte dinamica da sempre in prima linea nell’arte e nel sociale, che ha anche partecipato al festival Tensioni di Rovigo; l’evento si svolgerà online il 25 novembre 2020, alle ore 18, in diretta streaming dalla pagina Facebook della AlphaZTL in cross posting con la pagina Facebook del Teatro Pubblico Pugliese, dall’emittente radiofonica Ciccio Riccio, dalle pagine Facebook della Fabula Saltica, de La Fabbrica dello Zucchero, della coop. sociale Artemide e della coop. sociale Il Faro.

L’EVENTO-La Compagnia AphaZTL del coreografo Vito Alfarano, con la danzatrice Stefania Catarinella ed il service provider Marcello Biscosi, hanno fortemente voluto trovare una forma espressiva alternativa per “Viola(ta) e le altre” in un momento di stop agli spettacoli dal vivo. Sarà un live talk, moderato dallo stesso Biscosi, in qualità di speaker del network radiofonico Ciccio Riccio, che dialogherà con gli ospiti sulle loro “storie”: rappresentanti di centri antiviolenza che svolgono un ruolo importante a sostegno delle donne, ma anche artisti, tra i più sensibili al tema, che, attraverso i loro lavori artistici forniranno la propria esperienza sul tema, raccontando, a loro volta, le loro “storie”. L’AlphaZTL porterà la propria esperienza sul tema della violenza di genere con Viola(ta), una performance di danza contemporanea in co-coproduzione con l’Associazione Balletto Città di Rovigo. Viola(ta) è uno spettacolo di Teatro danza (https://vimeo.com/428139290) che affronta il tema della violenza senza ipocrisie, ma anche senza vittimismi perché vuole rivolgersi a tutti. “Si sarebbe dovuto portare in scena anche quest’anno, ma le misure del Dpcm ci hanno costretto a non esibirci – riferisce il coreografo Vito Alfarano. – Ma non abbiamo voluto concedere al virus anche il nostro silenzio e, dunque, abbiamo organizzato questo evento on line. Un’occasione per ritrovarsi e parlarsi, facendo rumore, tutti insieme, per non far sentire sole le donne vittime di violenza. In ‘Viola(ta) e le altre (storie)’ offriremo una visione incentrata non soltanto sulla donna come vittima di violenza, ma anche sul ruolo dell’uomo, dell’educazione che deve ricevere dalla famiglia, dalle donne di casa: mamma e sorelle, per iniziare. Incontreremo, dunque, on line, chi si occupa a scopo preventive di questi uomini, i cosiddetti ‘lupi’”.

GLI OSPITIAll’evento parteciperanno: Daniela Lucato, attrice e regista autrice del cortometraggio “My name is Samy”; la dott.ssa Alessandra Kustermann che ha creato Soccorso Violenza sessuale e domestica, il primo centro antiviolenza pubblico; Vito Alfarano coreografo di Viola(ta) e Stefania Catarinella che la interpreta; il centro antiviolenza “La Luna” della coop. sociale Artemide di Latiano nel brindisino, con l’avvocato Stefania Pasimeni ; Silvia Paradiso presidente della coop. sociale “Il Faro” sempre di Latiano, che propone il video “Mi ama veramente quando”, realizzato durante il progetto Erasmus+ “Social pARTicipA(c)TION; la dott.ssa Anna Coppola De Vanna dell’associazione C.R.I.S.I., col progetto “Dalla parte del Lupo”; la dirigente della Provincia di Brindisi Fernanda Prete.

L’OBIETTIVO-La violenza sulle donne o violenza di genere è un fenomeno ampiamente diffuso in tutto il mondo. Molto spesso è legata alla disparità strutturale tra uomo e donna all’interno della società. Con violenza di genere non ci si riferisce solamente alla violenza fisica e sessuale, ma anche a quella psicologica, economica e agli atti persecutori come lo stalking. A prescindere dalle cause e dai fattori che portano al verificarsi di violenza, ciò che ne consegue è una condizione di privazione, isolamento ed annullamento della dignità della persona. La donna vittima, spesso, si sente sola ed ha paura di venire allo scoperto e denunciare per paura delle ritorsioni/conseguenze. Molto spesso i maltrattamenti si consumano all’interno di contesti familiari, in casa, in quelli che dovrebbero essere luoghi in cui sentirsi sicuri e protetti. A questo proposito, l’emergenza generata dall’epidemia del coronavirus ha visto negli scorsi mesi un aumento del fenomeno. Le disposizioni normative di distanziamento sociale messe in atto dal governo per contenere la diffusione dei contagi, hanno fatto si che il numero dei casi di violenza aumentasse. Le vittime si sono ritrovate “prigioniere” in casa e la condizione di isolamento si è inoltre dimostrata un ostacolo per l’azione di intervento, sostegno e accoglienza delle donne da parte dei centri specializzati.

I CREDITS-“Viola(ta) e le altre (storie)” è patrocinato dal Teatro Pubblico Pugliese e si svolge in collaborazione con Ciccio Riccio, Associazione Balletto città di Rovigo compagnia Fabula Saltica, La Fabbrica dello zucchero di Rovigo, il Cav “La Luna” della coop. sociale Artemide di Latiano (Br) e la coop. sociale Il Faro di Brindisi, allo scopo di raggiungere un quanto più ampio pubblico in un momento storico in cui i teatri, e tutti i luoghi artistici e culturali sono chiusi e continuano a lottare per affrontare l’impatto devastante che la pandemia ha avuto sul settore.

LA MISSION DI ALPHAZTL-La AlphaZTL vuole abbattere quelle barriere che non permettono l’integrazione sociale. Lo scopo è quello di dare voce a minoranze, a volte oggetto di pregiudizi, facendo arrivare l’eco quanto più lontana possibile. La AlphaZTL si occupa di danza contemporanea, videodanza, documentari, laboratori artistici nel sociale, progetti contro la dispersione scolastica e di educazione alla legalità. Grazie alla volontà del coreografo e direttore artistico Vito Alfarano, la AlphaZTL opera a livello internazionale, riceve importanti riconoscimenti e produce progetti che vedono la danza e altre forme d’arte svilupparsi attraverso argomentazioni legate a tematiche sociali come la violenza sulla donna, detenzione, sordità, immigrazione, disabilità, isolamento.

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