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IL PICCOLO NAUFRAGO CON LA PAGELLA DIVENTA UN MURALES, GRAZIE A MARCO MEI E A VOCI PER LA LIBERTA’.

ROVIGO-E’ ispirato alla vignetta  del celebre fumettista Makkox, ossia alla toccante storia del piccolo naufrago con la pagella, il nuovissimo murales creato dall’artista romano Marco Mei nella scuola primaria Duca D’Aosta di Rovigo.

Il laboratorio didattico, realizzato nelle mattine di venerdì e sabato con le classi terze della scuola elementari e condotto da Martina Manfrinati per la parte sui diritti umani e Melania Ruggini per la direzione artistica, fa parte del più ampio progetto Arte per i diritti umani dell’associazione Voci per la Libertà, che coinvolge le scuole della provincia di Rovigo e Padova grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo attraverso il bando Attivamente.  La vicenda dei migranti nel Mediterraneo è stata restituita da Makkox con delicatezza, umanità e rigore di cronaca. L’immagine, pubblicata l’11 gennaio scorso sul Foglio, ha toccato il cuore di moltissime persone, facendo leva sul senso di responsabilità comune. Un bambino dai riccioli folti e dalla pelle scura gioca coi suoi nuovi amici sul fondo del mare: squali, ostriche, granchi, pesci, seppie, coralli. In mano ha una pagella. La mostra a un polipo, tutto fiero per i bei voti ricevuti, e questi commenta così:Uau, tutti dieci! Una perla rara.  Avrà al massimo 14 anni e nessun nome. Uno dei tanti tesori perduti tra gli abissi, come recita la didascalia al margine del foglio. Con i suoi stencil Marco Mei ha voluto rendere omaggio ancora una volta a questa commovente storia, appellandosi al potere della creatività che accomuna il fumettista Makkox a tutti quegli artisti che si confrontano ogni giorno con l’attualità per sensibilizzare, denunciare, scuotere le coscienze, spesso spente, dei nostri tempi. 

Un tema che ha profondamente coinvolto anche gli alunni della scuola elementare di Rovigo, che si sono ritrovati negli abissi insieme a quell’adolescente del Mali, così fiero di andare a scuola e di avere la sua bellissima pagella con sé, nel suo viaggio della speranza e della paura. Era il suo orgoglio ben custodito, portato in dote da un’esistenza difficile, non a misura di bambino. I piccoli alunni di Rovigo hanno condiviso questa storia e hanno dato vita a tanti stencil raffiguranti gli elementi di un triste racconto, che però diventa un esempio di come l’istruzione possa aiutare a combattere le ingiustizie e l’indifferenza, i pregiudizi e le barriere.

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