Politica

CORBOLA-Bartelle (M5S) punta il dito sul sindaco ”la questione dei polli non deve diventare la bandiera della tua campagna elettorale”

La consigliera regionale penta stellata Patrizia Bartelle ritorna sulla questione dell’allevamento avicolo che la Freguglia Carol vorrebbe realizzare a Corbola. Una richiesta depositata dall’azienda agricola in provincia di Rovigo e portata alla luce della cronaca dalla giornalista locale, nei tempi utili per presentare le osservazioni prima della convocazione della Via (Valutazione Impatto Ambientale), la commissione preposta a decidere o meno la realizzazione di un altro insediamento intensivo avicolo nel territorio corbolese.Una vicenda trattata in quattro incontri pubblici, (tra sindaco, cittadini e tecnici), nel corso dei quali è maturata la stesura di una serie di osservazioni approvate all’unanimità dal consiglio comunale e poi depositate in provincia di Rovigo, dove la commissione Via né vaglierà il contenuto per decidere o meno la realizzazione dell’allevamento. “Altra questione maturata durante gli incontri pubblici è stata la proposta di un referendum o di una raccolta firme tra i cittadini a sostegno di quelle azioni che l’amministrazione comunale dovrebbe intraprendere per cambiare gli strumenti normativi, come il piano regolatore, con lo scopo di impedire future domande d’insediamenti di allevamenti intensivi e di quelle attività che possano in qualche modo provocare disturbi olfattivi, pericolosi per la salute dell’uomo e per l’ambiente”. “La raccolta firme formulata come è stata decisa dal sindaco nell’ultimo consesso, non servirà a nulla, né a supportare le osservazioni in commissione Via, né ad impegnare la maggioranza con azioni di maggior tutela per la salute dei cittadini.

“A questa azione del sindaco si aggiunge l’incontro con l’assessore Corazzari, al quale è stato chiesto di farsi carico in sede regionale delle osservazioni approvate in consiglio comunale, perché rappresentano le motivazioni per le quali la comunità corbolese non vuole l’insediamento dell’allevamento avicolo. Un incontro che si traduce in un avvicinamento politico/partitico che va in contraddizione con quanto dichiarato dal sindaco, quando affermò che avrebbe coinvolto i tre rappresentanti politici polesani in regione Veneto, (Corazzari, Azzalin e la sottoscritta) per attivare azioni politiche congiunte a tutela della salute dei cittadini”. “Questa maniera ambigua di gestire un problema così importante per la comunità, chiedendo supporto all’unico rappresentante rodigino in consiglio regionale (non eletto, ma nominato dalla giunta) che non può nemmeno presentare atti da lui firmati, lascia perplessi. Si spiega solo con un voler, a tutti i costi, dimostrare pubblicamente allo stesso, la deferenza del sindaco verso la lega, ricercandone per le prossime elezioni un pubblico sostegno”. Patrizia Bartelle

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