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La protezione civile simula l’evacuazione di una scuola.

PORTO TOLLE-Si è svolta stamani alla scuola secondaria di primo grado Lorenzo Brunetti un’esercitazione di protezione civile, voluta dal comune di Porto Tolle e promossa dalla regione Veneto, nell’ambito del progetto “Scuola sicura Veneto 2019”

La simulazione consisteva nell’evacuazione delle persone dall’edificio scolastico, in seguito all’incendio provocato da un cortocircuito, sviluppatosi in un’aula al primo piano, dopo una scossa di terremoto di magnitudo 4.0(Richter). Docenti, alunni e personale dipendente scolastico, al suono dell’allarme hanno seguito quanto stabilito dal piano di emergenza ritrovandosi tutti, al punto di raccolta situato in un’ala dell’area cortiliva. Momento in cui, sono nel frattempo giunte sul posto alcune pattuglie di polizia locale, i vigili del fuoco, il soccorso sanitario del Suem e i volontari di protezione civile. L’arrivo dei mezzi di soccorso è avvenuto con tanto di lampeggianti e sirene spiegate per spegnere l’incendio e soccorrere un ferito (il vicesindaco Silvana Mantovani).A coordinare le operazioni i vari referenti degli enti operativi intervenuti, che poi si sono riuniti per il breafing, per fare sintesi dell’operazione. A spiegare agli alunni l’importanza dell’esercitazione, il vice sindaco Silvana Mantovani e l’assessore regionale alla protezione civile l’ingegner Gianpaolo Bottacin.
“E’ stata una grande giornata oggi e la simulazione che abbiamo svolto ha avuto l’ok dall’assessore Bottacin- ha evidenziato il vice sindaco Silvana Mantovani. E per questo ringrazio quanti a vario titolo sono intervenuti e hanno svolto le varie operazioni: il corpo di polizia locale, il personale del Suem, i vigili del fuoco e il gruppo comunale volontari di protezione civile di Porto Tolle”.

“Oggi avete visto tante persone con mezzi e divise diverse di colori diversi-ha esordito l’assessore regionale Bottacin-.Quanto accaduto oggi, sappiate che non è scontato in tutto il resto del mondo. Noi siamo fortunati a vivere qui, perché basta fare un numero di telefono per mettere in moto tutte queste persone, disponibili di notte e di giorno. Per questo invito voi ragazzi a scegliere una di queste divise che vedete, nella speranza che almeno uno di voi la indosserà quando compirà diciott’anni per poter aiutare gli altri, come queste persone oggi sono intervenute per voi. Spero che questo accadrà. Quello che avete imparato oggi, è scritto nel libretto che vi abbiamo consegnato, dove sono riassunte le informazioni per mettervi in sicurezza nel caso di sciagure naturali, come terremoto, alluvioni o altre situazioni di emergenza. Leggete il libretto e insegnate ai vostri genitori, quello che avete imparato oggi. Magari i vostri genitori vi diranno che lo sapevano già, ma ripassare, vi assicuro, serve sempre”
La mattinata è terminata con l’arrivo dell’elisoccorso di Padova, nell’adiacente campo sportivo. Visitato dagli alunni da vicino, come i mezzi dei vigili del fuoco, del suem, della polizia locale e della protezione civile.

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