Politica

Bartelle (M5S) partecipa al Consiglio straordinario aperto di Trecenta per il futuro del San Luca. Delusione e nuove proposte.

TRECENTA – La sera del 2 maggio u.s., ho partecipato al Consiglio Comunale di Trecenta aperto a contributi esterni in merito all’ospedale San Luca. Tra questi, il più atteso, era ovviamente quello del Direttore Generale dell’ULSS 5, Dr. Antonio Compostella. Purtroppo, come temevo, praticamente c’è stata la ripresentazione del Progetto fatto proprio dalla Direzione dell’ULSS Polesana nel dicembre 2016. Un progetto penalizzante per la gente altopolesana, che ha trovato spazio anche per una sottovalutazione delle problematiche locali e territoriali, da parte di chi vorrebbe ridurre il San Luca ad essere sempre meno Ospedale per Acuti e ad essere sempre più vicino ad un ulteriore declassamento. Io sono contraria a tale prospettiva e penso che il progetto presentato alcuni mesi fa dal Comitato Altopolesano per la difesa del San Luca, presieduto da Jenny Azzolini, possa essere ancora base utile per una ulteriore valutazione. Per questo motivo chiedo al Dr. Compostella di convocare, come già d’altronde feci mesi orsono, una riunione operativa per integrare il suo progetto con proposte provenienti dalla società civile che si è espressa anche durante il Consiglio Comunale di Trecenta. Bisogna uscire dalla fase di scontro, alimentata giustamente dalle critiche della minoranza consigliare di Trecenta e da altri interventi come quello del Dr. Armotti.

Per questo dichiaro la mia disponibilità a partecipare a tale incontro (e anche ad eventuali altri), che veda la partecipazione sicuramente dell’Assessore Corazzari, del Presidente della Provincia, del Sindaco di Trecenta e della Presidente del Comitato per il San Luca, D.ssa Jenny Azzolini, nonché i presidenti delle conferenze dei sindaci dei distretti. Mi impegnerò anche in Regione, per far capire che per il San Luca e per la popolazione di riferimento, c’è bisogno di miglioramenti al progetto presentato dal Dr. Compostella, che io voglio considerare come base di partenza, utile a raggiungere altri più positivi traguardi. Spero che la stessa attenzione ed analisi sia estesa al territorio bassopolesano, con tutte le problematiche che rappresenta non meno importanti del territorio altopolesano.

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