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L’Adriese sfida il Bassano: obiettivo tre punti per consolidare la zona playoff.

ADRIA-(RO)-L’U.S.D. Adriese 1906 si prepara per un’altra importante sfida di campionato. Sabato 1° marzo, con fischio d’inizio alle 14:30, i ragazzi di mister Vecchiato saranno di scena allo Stadio “Rino Mercante” per affrontare il Bassano nella 30ª giornata di Serie D, girone C.

Una partita che si preannuncia intensa, con i blu-granata determinati a ritrovare il successo dopo un febbraio complicato, chiuso con tre pareggi e una sconfitta. L’Adriese occupa attualmente la quarta posizione in classifica con 48 punti, in piena zona playoff, mentre il Bassano si trova al tredicesimo posto con 36 punti, in lotta per allontanarsi dalle zone calde della graduatoria.

Una trasferta insidiosa per tornare alla vittoriaDopo il pareggio per 2-2 contro la Luparense di domenica scorsa, la squadra di Vecchiato è chiamata a una prova di carattere in trasferta. Il rendimento casalingo è stato finora un punto di forza, con il “Bettinazzi” ancora inviolato, ma è lontano dalle mura amiche che servono punti per dare continuità al percorso in chiave playoff. Il Bassano, pur trovandosi nella parte bassa della classifica, è una squadra temibile tra le mura amiche. Servirà quindi una prestazione solida, intensa e attenta, sfruttando al massimo le occasioni offensive e mantenendo compattezza difensiva contro una squadra che lotterà su ogni pallone. La squadra avrà bisogno di tutto il calore dei propri tifosi anche in trasferta. La corsa ai playoff entra nel vivo e ogni partita è una battaglia, con punti pesantissimi in palio. I blu-granata vogliono regalare una gioia ai propri sostenitori e tornare a casa con un risultato positivo.

Vecchiato: “Marzo inizia, serve una scossa. Ora contano fame, attenzione e corsa”

“Inizia marzo e ci lasciamo alle spalle un febbraio che non ci ha portato tanti punti, ma troppi pareggi. È stato un mese in cui abbiamo perso un po’ di brillantezza, non tanto a livello fisico, ma mentale. A volte, quando qualcosa non riesce, la reazione istintiva è quella di demoralizzarsi, ma nel calcio questo non è ammesso. Ne abbiamo parlato, ci siamo confrontati: siamo insieme tutti i giorni, analizziamo le immagini, discutiamo tra di noi. Ora serve maggiore intensità, più attenzione ai dettagli. Anche a San Martino avevamo la partita in mano, ma ci siamo complicati la vita da soli. Bisogna ripartire con convinzione, perché in un campionato così lungo ci sono momenti più difficili e momenti migliori. Ora siamo nella fase della stagione in cui ogni gara nasconde insidie: affrontiamo squadre che lottano per salvarsi, per vincere il campionato o per un posto nei playoff. Sono partite dure, combattute, dove contano i dettagli, la fame, l’attenzione e la corsa.

Il Bassano è una squadra in ripresa, sta uscendo da un periodo complicato e darà tutto per salvarsi. Ci aspetta un match equilibrato, senza dubbio. La nostra squadra è stabilmente nelle prime cinque posizioni da inizio stagione, ma le difficoltà che incontriamo noi le trovano anche gli altri. Non c’è nulla di strano, non c’è nulla di particolare. Non si può più pensare di comandare il gioco per 90 minuti. A San Martino, ad esempio, abbiamo gestito il match per 25 minuti, poi in 10 minuti abbiamo subito due gol su calci piazzati. Ci sono avversari forti che lottano per i loro obiettivi e noi dobbiamo essere pronti a fare altrettanto. Non abbiamo la presunzione di dominare ogni partita, ma abbiamo la voglia di vincere.

Per quanto riguarda l’assenza di Serena, è chiaro che ci mancherà, così come ci sono mancati Barzon, Pinton e altri nel corso della stagione. La realtà è che da agosto abbiamo avuto la rosa al completo per un solo giorno: proprio mercoledì scorso, prima che Serena si infortunasse al piede. Quando un giocatore si ferma è sempre un dispiacere, soprattutto per lui, ma abbiamo alternative valide per sopperire alla sua assenza. Ogni elemento della squadra è importante e, quando sta bene, può dare un grande contributo”.

Petdji Tsila: “L’importante è allenarsi bene e dare sempre il massimo”

“Il segreto sta nel lavorare con intensità ogni giorno, allenarsi bene, andare sempre forte e dare il massimo. Bisogna mantenere l’asticella alta, senza mai accontentarsi. Noi cercheremo sempre di migliorarci e di conquistare più punti possibile, perché accumulando punti restiamo nelle prime posizioni e magari possiamo anche puntare al secondo o terzo posto. Nulla è scontato, ma l’importante è mantenere il vantaggio su chi ci sta dietro. Domani a Bassano sarà un’altra sfida importante, dove daremo tutto per portare a casa i tre punti. Servirà un mix di qualità: intelligenza, velocità, posizionamento, lettura delle situazioni di gioco. Sono tutti aspetti fondamentali per affrontare al meglio la partita. Mi aspetto una gara difficile, perché noi vogliamo vincere e loro hanno bisogno di punti per salvarsi. Sarà una battaglia, una partita combattuta fino all’ultimo minuto. Sappiamo che non sarà semplice, ma il nostro obiettivo resta quello di tornare a casa con la vittoria”.

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