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Basso Polesine: controllo straordinario del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Adria.

DELTA-I Carabinieri della Compagnia di Adria, nei giorni scorsi, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio del basso Polesine, denunciando 2 persone alla Procura della Repubblica di Rovigo, ritirando una patente di guida e segnalando all’Autorità Amministrativa 5 persone per detenzione, per uso personale, di sostanze stupefacenti.

In particolare i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Adria hanno denunciato alla citata Procura della Repubblica per di guida sotto l’influenza dell’alcool, un 26enne, residente a Porto Viro, in quanto sorpreso alla guida di un veicolo, con un tasso alcolemico superiore alla soglia penale di riferimento (0,8 g/l); nell’occorso la patente di guida veniva immediatamente ritirata.

I Carabinieri della Stazione di Adria hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Rovigo un nordafricano 36enne che dopo controllo e identificazione è risultato irregolare nel territorio dello Stato. Sul conto dello stesso sono state anche avviate le pratiche amministrative relative alla sua posizione di irregolarità nel territorio nazionale.

Inoltre, i militari della Stazione di Papozze hanno segnalato all’Autorità Amministrativa, Prefettura di Rovigo,  per la violazione dell’art. 75 del DPR 309/90 (illeciti amministrativi inerenti le sostanze stupefacenti), 3 cittadini italiani e 2 nordafricani, tutti maggiorenni e residenti in provincia, in quanto a seguito di uno specifico controllo di polizia, eseguito nei luoghi di aggregazione e maggiormente frequentati da giovani in ore serali e notturne del fine settimana, venivano sorpresi in possesso di sostanze stupefacenti del tipo “hashish” e “marijuana”. Le sostanze stupefacenti rinvenute, per un totale di circa 15 grammi, sono state poste sotto sequestro amministrativo.

Nel corso del servizio sono stati impiegati 10 militari, che hanno proceduto a:

  • controllo di 15 autovetture con l’identificazione di 45 soggetti;
  • ispezioni di n. 4 esercizi commerciali;
  • verifica di 10 soggetti sottoposti a misure di restrizione.

Le violazioni penale contestate sono in ipotesi accusatorie, nella fase delle indagini preliminari, e la   responsabilità penale potrà essere accertata solo a seguito di processo con sentenza passata in giudicato sussistendo la presunzione di innocenza. Per ragioni di rilevanza pubblica della notizia in rapporto alla comunità territoriale, la Procura della Repubblica di Rovigo ha autorizzato il presente comunicato.

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