Università Popolare-Finalmente si riparte con le nostre attività..
PORTO VIRO-Ieri mattina, l’amministrazione comunale ha incontrato la coordinatrice dell’università Popolare di Porto Viro Luciana Milani e la nuova direttrice provinciale Bertilla Gregnanin.
L’incontro è avvenuto in municipio alla presenza del sindaco Maura Veronese, il vicesindaco Doriano Mancin, la delegata alla scuola consigliera Francesca Marangon e, naturalmente, l’assessore Marialaura Tessarin, organizzatrice dell’incontro, e che tiene i rapporti con l’Università Popolare di Porto Viro.
“L’Università Popolare riparte, con entusiasmo e fiducia, il 21 ottobre” afferma l’assessore “anche se a dire il vero i corsi non si sono mai fermati, dato che hanno sempre continuato anche nei periodi di chiusura le lezioni on line. L’università Popolare è un fiore all’occhiello per la città di Porto Viro, e di tutto ciò dobbiamo ringraziare Luciana Milani, insegnante, già vicepreside, che da anni si dedica con passione e dedizione alla coordinazione di questo servizio fondamentale e di grande valore. Collaborare con la maestra Luciana ha significato moltissimo per me in questi anni, ha sempre rappresentato per me e per l’amministrazione tutta un grande riferimento, e la considero una figura di grande ispirazione da cui ho avuto modo di imparare moltissimo. Ricordo che Luciana ricopre anche un altro ruolo molto importante, ovvero la vicepresidenza della commissione per le pari opportunità, un altro ambito dove si sta prodigando tantissimo. A lei e a Bertilla Gregnanin un grandissimo in bocca al lupo per questa tanto attesa ripartenza! E naturalmente, un ringraziamento particolare al centro giovanile San Giusto nella persona di don Michele per la messa a disposizione di un’ampia e comoda sede per lo svolgimento delle lezioni”.
Luciana Milani aggiunge “Finalmente si riparte con le nostre attività.. l’anno scorso purtroppo neanche siamo riusciti ad iniziare e numerosi dei miei “studenti diversamente giovani” so che stanno scalpitando attendendo questo momento. Per loro l’università popolare rappresenta cibo per la mente ed occasione per ritrovarsi in un luogo gioioso (il centro Giovanile Salesiano) dove coltivare relazioni che rallegrano la quotidianità. Nel 2020 abbiamo avuto 150 iscritti e i vari docenti che si sono alternati nelle lezioni hanno sempre dimostrato stupore nel vedere il gran numero di presenze. Io sono orgogliosa di questo gruppo e penso che lo debba essere tutta la comunità : avere persone della terza età che decidono di voler continuare a crescere attraverso questa grande esperienza é messaggio per i giovani di speranza e del fatto che non bisogna mai smettere di cibarsi di cultura”.
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