SCARDOVARI CALCIO-Il dolce sapore della vittoria.
PORTO TOLLE-(RO)-Nell’ ultimo anno, la storia economica di Scardovari ha avuto uno stravolgimento che non poteva non coinvolgere anche il calcio, considerata infatti la crisi del settore vongole che ha coinvolto il Consorzio e le Cooperative, nostri principali sponsor, ci siamo imposti un progetto di sostenibilità economica, che prevedeva l’iscrizione al campionato di terza categoria, unico modo per garantire il futuro alla ASD Scardovari.
Una scelta indubbiamente dolorosa per una piazza come Scardovari, osteggiata da taluni; molti altri invece hanno capito il progetto e ci hanno appoggiato sin dal principio. Non è stato facile portare a Scardovari 24 giocatori, però, l’idea di rifondazione che avevamo in mente ha reso tutto molto semplice. Una Società molto ampia, unita, disponibile e presente, ha messo a disposizione della squadra un ambiente sano e familiare, che con uno staff tecnico di alto livello, ha messo in condizione ogni singolo giocare di dare il meglio di sé.
Questa simbiosi perfetta ha portato i nostri ragazzi a sentire la maglia gialloblù come una seconda pelle, a lottare e sacrificarsi durante un cammino straordinario, non certo semplice.
Tante sono state le difficoltà, grazie proprio a queste però, la vittoria del campionato al primo tentativo ha un sapore ancora più dolce.
Il Presidente Pandora commenta – Il ringraziamento della Società va diviso tra tutte quelle persone che ci hanno accompagnato durante questa annata, i nuovi entrati meritano una menzione particolare perché con la loro passione, hanno creato un clima unico attorno alla squadra: Giacomo Maistrello, Elia Gibin, Mattia Moda, Giacomo Finessi e Matteo Greguoldo, con Angela, Melissa e Deborah, oltre che ad essere dirigenti sempre presenti, hanno gestito con successo il terzo tempo ad ogni fine gara ed a rifocillare i nostri giocatori dopo gli allenamenti nella nostra Club House.
Con ruoli diversi poi, il gruppo dirigente, si è occupato di organizzare le trasferte di tifosi e giocatori, nonché dare appoggio a Simone Marangon e Filippo Motta, nella gestione del campionato dei nostri “primi calci”.
Infine, ognuno ha avuto il proprio ruolo nella gestione dei magazzini e del campo durante le partite della domenica, grazie al coordinamento di Gilberto Siviero che, in un momento molto delicato della stagione, ci ha dato anche un aiuto fondamentale coi suoi massaggi e trattamenti ai membri squadra.
Un ringraziamento lo dobbiamo al gruppo che ha lavorato attorno al presidente, i due vice, Sebastiano Boscolo e Mirco Mancin, il direttore generale Luigino Mancin ed il cassiere Massimiliano Finotti, con la consulenza del sempre presente segretario Lauro Banin e del coordinatore dei campi Sandro Banin.
Volti nuovi e meno nuovi che, con sintonia, rispetto e condivisione hanno permesso a questa annata di scorrere liscia e, grazie ad un confronto quotidiano di affrontare con successo ogni problematica.
Ultimi, ma solo sulla carta, i nostri guardalinee Thomas e Vanni, senza i quali lo Scardovari non sarebbe mai sceso in campo.
Passando al settore tecnico della Società, cuore pulsante dell’ASD Scardovari, Andrea Piombo allenatore, Marco Zanellato vice, Antonio Perrone preparatore dei portieri e Nazzareno Vendemmiati direttore sportivo, hanno dimostrato con la loro preparazione e la loro serietà un attaccamento al progetto Scardovari che non avrà certo vita breve.
Hanno trasmesso alla squadra un forte senso di lavoro, sacrificio, umiltà, rispetto e disciplina.
Tutte caratteristiche che la squadra non ha faticato a fare proprie.
Ecco, a loro, ai nostri ragazzi, il ringraziamento più forte e sentito, giocatori di età diverse, con esperienze diverse, qualcuno proveniente da categorie superiori altri dagli amatori, tutti hanno sposato la proposta e l’idea di calcio del mister con consapevolezza dei propri mezzi ed un forte senso di rispetto per gli avversari, mai durante questa stagione oramai vinta, abbiamo avuto segnalazioni di comportamenti antisportivi o scorretti da parte dei nostri ragazzi.
Su tutti abbiamo il dovere di ringraziare Mirco Corradin, il nostro capitano “ Scardvarante doc”, giocatore di categoria superiore che, nonostante la vita lo abbia messo di fronte ad un dramma familiare mesi fa, non ha mai abbandonato il gruppo, non ha mai perso il sorriso e ci ha guidati alla promozione, la sua forza è stata un insegnamento per tutti noi, il suo attaccamento ai colori gialloblù è, e sarà un esempio da seguire.
A Monica Paganin, sua compagna, scomparsa prematuramente, va la nostra dedica speciale per questo risultato sportivo.
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