“LA CURA CHE ASCOLTA” CONVEGNO NAZIONALE AIL DI PSICONCOLOGIA.
Giovedì 8 maggio u.s. presso la Biblioteca Alessandrina dell’Archivio di Stato di Roma in Corso del Rinascimento, AIL Nazionale ha organizzato il convegno “LA CURA CHE ASCOLTA”, con la partecipazione di esperti psicologi, professionisti della salute e delle istituzioni pubbliche. Argomento trattato “IL RUOLO DELLA PSICONCOLOGIA PER IL BENESSERE DEI PAZIENTI EMATOLOGICI”, in cui sono state trattate le esperienze di AIL e l’impegno delle istituzioni nelle politiche sanitarie italiane.
Gli onori di casa sono stati fatti dal dottor Riccardo Gandolfi, direttore dell’Archivio di Stato di Roma, onorato della scelta fatta da AIL per la location, ha accolto relatori e partecipanti all’evento, augurando un buon proseguimento dei lavori. Il dottor Giuseppe Toro, Presidente Nazionale AIL, ha esposto nella sua relazione l’operato con cui AIL si è spesa per lanciare e sollecitare l’importanza della presenza dello specialista psiconcologo nell’equipe medica dei Reparti di oncoematologia.
Elvira Tulimieri, Presidente AIL Salerno e Referente del Progetto di psiconcologia di AIL, ha illustrato il percorso sviluppato in quasi 3 anni di lavoro, che ha previsto un percorso di preparazione, curato dalla relatrice, di oltre 60 specialisti psiconcologi. Questi esperti, finanziati da borse di studio AIL, hanno seguito più di 5000 fra pazienti (adulti e pediatrici), familiari, caregiver ed operatori sanitari. Nel corso del suo intervento la dottoressa ha presentato il fascicolo di recente pubblicazione: “DALLE BUONE INTENZIONI ALLE BUONE PRASSI”, in distribuzione in tutte le sezioni provinciali AIL.
Notevoli gli interventi di specialisti che hanno sottolineato l’importanza di una giusta comunicazione, all’interno dei reparti oncoematologici, fra medico e paziente per instaurare un rapporto vicendevole sia umanizzante che accogliente. L’auspicio è che questa figura diventi ufficialmente presente nei teams che prendono in carico il paziente, il quale accolto nella sua totalità troverebbe così risposte adeguate in un percorso olistico atto a stimolare le difese immunitarie grazie alle cure mediche proposte.
Presente al convegno romano anche Laura Cassetta, Presidente di AIL ROVIGO SARA E FABIO BELLATO ODV ETS e Consigliere in CdA di AIL Nazionale. La dottoressa Cassetta ricorda che nel periodo tra maggio 2024 e febbraio 2025 AIL ROVIGO ha finanziato una borsa di studio per uno specialista psiconcologo nel reparto di ONCOEMATOLOGIA di Rovigo, guidato dalla dottoressa Rossella Paolini, che si è dichiarata entusiasta del servizio offerto.
In questo periodo sono stati effettuati circa 80 interventi rivolti a pazienti e caregiver, con risultati più che soddisfacenti. La Presidente dichiara che AIL ROVIGO ODV ha proposto da tempo alla Dirigenza dell’ULSS 5 Polesana di proseguire nell’esperienza, attivando una borsa di studio finanziata da AIL ROVIGO, per garantire la presenza del servizio nel reparto di oncoematologia di Rovigo. Si è in attesa di una risposta che si auspica positiva.
In campo benessere dei pazienti oncoematologici, Laura Cassetta rinnova anche la proposta di finanziare l’acquisto di attrezzature ginniche, allestendo una palestrina all’interno del nosocomio rodigino, per un’attività motoria, finalizzata al mantenimento della tonalità muscolare durante la degenza, intitolando l’ambiente al padre fondatore di AIL ROVIGO Silvano Bellato. La proposta è già stata avanzata nel marzo 2024 con fondi di AIL ROVIGO già accantonati e non ancora spesi. Ci si augura al più presto di addivenire a risposte positive e propositive per rispondere a bisogni di persone, che vivono nella speranza di una guarigione completa per tornare ad una quotidianità ardentemente auspicata.
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