Ariano nel PolesineSpettacoli ed eventi

MAGIA della letteratura con ALESSIO VASSALLO.

ARIANO-SANTA MARIA IN PUNTA-(RO)-Una serata con la magia della grande letteratura ad ispirare l’immaginazione del pubblico e la voce narrante di un bravo attore a guidarla tra le pagine, commentate da arpeggi di chitarra; aggiungiamo il fascino notturno di un borgo fluviale. La ricetta per un evento di successo, il terzultimo della rassegna “Tra ville e giardini 2025” è una strana alchimia: martedì, 12 agosto, sul sagrato della Chiesa di Santa Maria in punta, ad Ariano nel Polesine, è andato in scena il reading musicale “L’odore delle mandorle amare”, tratto da “L’amore ai tempi del colera” di Gabriel Garcìa Marquez, con la versatile voce di Alessio Vassallo e la chitarra del maestro Giacomo Bigoni.

Il sindaco dell’isola di Ariano, Luisa Beltrame, ha dato il benvenuto al numeroso pubblico e agli organizzatori della rassegna: Provincia di Rovigo, Regione del Veneto, Fondazione Cariparo, Ente Rovigo Festival con la direzione artistica di Claudio Ronda. “Siamo lieti di aver aderito anche quest’anno a Tra ville e giardini – ha detto il sindaco – mettendo a disposizione il sagrato di questa chiesa che è quasi un teatro naturale. Siamo alla biforcazione del Po nei due rami del Po Grande e di Goro, dove comincia il territorio dell’isola di Ariano. Vi ricordo, nel post spettacolo, la visita guidata all’interno della chiesa di Santa Maria del traghetto (invito accettato poi con foga da molto pubblico, ndr)”. “Questa manifestazione – ha continuato a beneficio dei nuovi spettatori – è itinerante e porta in giro per i nostri territori arte e cultura, dando un contributo fondamentale alla crescita”. Ha quindi ringraziato le forze locali per l’allestimento, la Pro loco di Ariano, la Protezione civile ed il Parroco. Incassata la sua parte di ringraziamenti, anche personali, la consigliera provinciale alla Cultura Lucia Ghiotti ha esordito così: “Capisco bene l’impegno che una manifestazione di questa portata può comportare per le amministrazioni comunali. Anche per questo noi Provincia lavoriamo volentieri per questa manifestazione che unisce le forze a beneficio della rete dei Comuni partner. E badate bene che siamo l’unica Provincia ad occuparsi di cultura: dalle altre parti, sono i singoli Comuni che si assumono tutti gli oneri organizzativi”. Inoltre, Lucia Ghiotti ha portato il saluto del presidente della Provincia Enrico Ferrarese e dell’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari. Infine il direttore artistico Claudio Ronda ha presentato lo spettacolo, ringraziando il pubblico ed Emergency, presente col banchetto informativo per la campagna per la pace Ripudia.

Il reading è stato una celebrazione della letteratura di Garcìa Marquez, che disegna i personaggi mettendone in luce i difetti comicamente. La voce ed il gesto di Alessio Vassallo li hanno tirati fuori dalle pagine e fatti aleggiare sul pubblico: i due protagonisti imperfetti de “L’amore ai tempi del colera”, Fermina Daza e Florentino Ariza, ma anche la gustosa galleria dei comprimari. Un amore atteso per “cinquantatrè anni, sette mesi e undici giorni” è il principale protagonista del romanzo e della serata. Il tema è quello dell’attesa. “Noi non sappiamo più attendere – ha commentato Alessio Vassallo a fine spettacolo. – Tutto va veloce e non ci si aspetta più all’interno della coppia. Invece, l’attesa dell’altro, dei suoi tempi, è oggi il gesto d’amore più complesso”. La letteratura per Vassallo deve essere una costante della vita: “I libri danno la chiave d’accesso per la felicità”, ha detto. Il reading aveva il commento sonoro alla chitarra del maestro Giacomo Bigoni, docente al Conservatorio Buzzolla di Adria. Suoi gli arpeggi tra un brano e l’altro, prendendo dai classici sudamericani; ma si è anche esibito in una sommessa e malinconica “Gracias a la vida”, celeberrima composizione cilena di Violeta Parra.

Vedremo ancora Alessio Vassallo all’inizio dell’anno prossimo in una nuova fiction per Rai 1, intitolata “L’altro ispettore”, in cui per la prima volta diviene protagonista un ispettore del lavoro ed emergono i temi della sicurezza e delle morti sul lavoro.

Tra ville e giardini è un progetto di Claudio Ronda, promosso ed organizzato dalla Provincia di Rovigo col contributo della Regione del Veneto in ambito RetEventi, col contributo di Fondazione Cariparo e l’organizzazione tecnico-logistica di Ente Rovigo Festival. In partnership con i Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, San Bellino.

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