Politica

NESSUNO DOVREBBE MORIRE PER IMPARARE A LAVORARE.

VENETO-Popolari per il Veneto si stringe accanto alla famiglia di Anna Chiti, la giovane studentessa di 17 anni dell’Istituto Nautico, – dichiara commosso Fabio Bui dei Popolari per il Veneto – tragicamente scomparsa il 17 maggio, nel suo primo giorno di lavoro.

Un sogno spezzato troppo presto, una vita piena di speranze e progetti stroncata da un incidente inaccettabile, che – prosegue Bui – riapre con drammatica urgenza il dibattito sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare per i più giovani, spesso coinvolti in tirocini o esperienze formative.

La sua tragica morte non può essere archiviata come un “incidente”: è una ferita profonda per la scuola, per i compagni e per tutti coloro che ogni giorno si battono per un lavoro dignitoso e sicuro.

“Nessuno dovrebbe morire per imparare a lavorare.” Questo il messaggio che Popolari per il Veneto lancia con forza. L’episodio che ha colpito Anna non può e non deve rimanere solo una dolorosa notizia di cronaca: deve trasformarsi in una presa di coscienza collettiva e in una spinta concreta per rafforzare ogni misura di prevenzione e vigilanza. Dietro ogni giovane vittima sul lavoro – conclude Bui – c’è una promessa di vita che meritava di essere realizzata.

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