L’ORCHESTRA REGIONALE FILARMONIA VENETA TRA LE NUOVE ORCHESTRE TERRITORIALI ITALIANE.
VENETO-Il prestigioso riconoscimento è arrivato ieri con Decreto del Ministero della Cultura a fronte della presentazione di un articolato progetto triennale. L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta tra le Nuove Orchestre Territoriali: non solo più budget e fondi per la programmazione e produzione sinfonica, ma soprattutto la possibilità di accedere al processo che da qui a tre anni potrebbe portare all’importante status di ICO (Istituzione concertistico-orchestrale). Dopo il riconoscimento nazionale ottenuto lo scorso aprile che ha visto l’ORV, oggi con la direzione artistica del maestro Danilo Rossi, classificarsi al terzo posto nella categoria “Spettacolo dal vivo” della IX edizione del concorso Art Bonus promosso dal Ministero della Cultura, la Direzione Spettacolo del MIC ha ammesso la Filarmonia Veneta alle “Prime istanze triennali 2025-27” della sezione Nuove Orchestre Territoriali. Un percorso che permette di accedere al Fondo Nazionale per lo spettacolo dal vivo e che attesta nuovamente a livello nazionale la compagine veneta per la qualità artistica, musicale e professionale che esprime sul territorio. Inoltre, con il medesimo Decreto del Ministero della Cultura, la Filarmonia Veneta è stata anche inserita tra le realtà della sezione “Attività liriche ordinarie” per la produzione e rappresentazione di opere liriche.
L’articolato progetto positivamente valutato dalla Commissione consultiva per la Musica del Ministero della Cultura, presentato anche con il supporto del Comune di Rovigo, vede tra i fiori all’occhiello dell’attività dell’Orchestra Filarmonia Veneta la rassegna “Gocce Musicali per la Natura”, ambizioso progetto triennale dedicato alla musica sinfonica in calendario tra settembre e dicembre prossimi, oltre alla stagione firmata dall’Orchestra Giovanile.
Due riconoscimenti in pochi mesi che danno slancio all’attività artistica e determinano un nuovo corso per l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, che proprio quest’anno celebra 45 anni di attività e 25 dalla sua costituzione ufficiale, e che punta a raggiungere un posto di primo piano tra le orchestre italiane. Fondata nel 1980 con il nome di Orchestra Filarmonia Veneta, e poi costituitasi in associazione autonoma prendendo il nome di Orchestra Regionale Filarmonia Veneta nel 1999, è stata per anni indiscussa protagonista delle stagioni concertistiche e liriche del Teatro Comunale di Treviso, del Teatro Sociale di Rovigo e di Operafestival di Bassano del Grappa, oltre a essere stata la principale collaboratrice della bottega-laboratorio internazionale per giovani cantanti e musicisti sotto la guida del maestro Peter Maag. Oltre a proseguire la sua attività presso i principali teatri italiani, l’ORV ha partecipato a numerosi festival ed è stata presente nei cartelloni di prestigiose istituzioni musicali internazionali. Moltissime anche le produzioni liriche a cui ha preso parte in teatri lirici, di tradizione e in festival italiani e stranieri, nonché le collaborazioni con nomi internazionali del jazz, del pop e della musica leggera.
“L’ammissione dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta tra le Nuove Orchestre Territoriali riconosciute dal Ministero della Cultura rappresenta per noi non solo un traguardo importante, ma anche un riconoscimento che ci sprona a continuare con responsabilità e dedizione il nostro percorso. Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra lungo, paziente, determinato e determinante. Un lavoro che ha coinvolto l’intera struttura dell’Orchestra, in particolar modo il direttore artistico M° Danilo Rossi, ma anche una rete di relazioni e interlocuzioni costruite e curate nel tempo con grande senso di responsabilità. A tal proposito, desidero esprimere un ringraziamento sincero a tutte le istituzioni e le persone che ci sono state accanto e hanno creduto nel nostro percorso, in particolare: alla Regione del Veneto, al dott. Marzio Favero, al sindaco di Rovigo Valeria Cittadin e a quello di Treviso Mario Conte, al dott. Federico Pupo, al dott. Claudio Sartorato e a tutti coloro che hanno sostenuto con convinzione la nostra candidatura. Essere riconosciuti come orchestra territoriale significa per noi rafforzare la nostra missione culturale e sociale, consolidare il radicamento nel territorio e continuare a progettare con visione, professionalità e apertura. È una responsabilità che accogliamo con entusiasmo e con la consapevolezza che il vero successo sta nella capacità di crescere insieme. Con questo spirito guardiamo al futuro dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, pronti ad affrontare nuove sfide e ad ampliare ancora di più il nostro raggio d’azione a livello regionale e nazionale” le parole del Presidente dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta Alberto Barbaro.
“È con grande piacere che apprendiamo dal Ministero della Cultura di essere stati inseriti tra le nuove orchestre territoriali italiane. Un riconoscimento che punta a valorizzare realtà come l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, da sempre impegnata sul territorio e capace di raggiungere alti livelli di efficienza, qualità artistica e continuità professionale. Si tratta di un risultato che mi riempie di gioia, in quanto rappresenta uno degli obiettivi principali che ci eravamo prefissati sin dal mio arrivo come Direttore Artistico. Un traguardo reso possibile grazie all’impegno di tutta la Filarmonia Veneta e che si inserisce nel solco della rinnovata fiducia che, solo pochi mesi fa, ci è stata espressa dalla Regione Veneto, dal Sindaco di Treviso e dal Sindaco di Rovigo, che desidero ringraziare con profonda stima. Questo riconoscimento ci sprona a fare sempre di più e sempre meglio, per il bene dell’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e per la promozione della musica a livello territoriale e nazionale, con l’ambizione di raggiungere traguardi sempre più alti” il commento del direttore artistico dell’ORV Danilo Rossi.
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