Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica-All’ordine del giorno la Romea.
CHIOGGIA-(VE)-Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica a Chioggia. Sindaco Armelao: “Grazie al Prefetto Darco Pellos che dimostra ancora una volta la sua vicinanza al territorio”. All’ordine del giorno: la Romea”.
“Ringrazio il Prefetto di Venezia, Darco Pellos, che ha accolto anche parte delle mie richieste convocando a Chioggia, a mia memoria per la prima volta in assoluto, il prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Si parlerà di Romea ed io presenterò un paio di proposte attuabili in attesa del nuovo tracciato”.
Il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao accoglie con soddisfazione la decisione di tenere nella Sala consiliare del Municipio cittadino il prossimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si terrà lunedì 26 maggio alle ore 11:30.
“Dopo frequenti interlocuzioni – ha proseguito il Sindaco di Chioggia Mauro Armelao – il Prefetto ha deciso di convocare nella nostra città il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per parlare di sicurezza della statale Romea, una riunione aperta a tutte le istituzioni coinvolte a vario titolo, quindi anche Anas, Regione e i Sindaci dei comuni toccati dall’arteria, e che evidenzia il ruolo centrale di Chioggia. Ecco perché la mozione presentata ieri dalla minoranza in Consiglio comunale che dà mandato al Sindaco e alla Giunta di attivarsi per trovare soluzioni per la Romea, era di fatto un passaggio tecnico-politico superato dai fatti. Voglio anche evidenziare che la scelta del Prefetto di convocare in un Comune il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dimostra la sua vicinanza ai sindaci e ai territori per affrontare le problematiche e risolverle. Tornando alla Romea, da quarant’anni è la strada più pericolosa d’Italia, è inutile che le minoranze presentino un ordine del giorno come quello di ieri sera quando i sindaci della stessa loro corrente politica hanno sempre ostacolato l’innesto del vecchio tracciato della Romea commerciale in Riviera del Brenta. Con il “fronte del no” non si andrà mai da nessuna parte e la gente continuerà a morire”.