TRIONFO PER L’APERTURA DI TRA VILLE E GIARDINI CON MALIKA AYANE.
ROVIGO, 7 luglio 2025 – Un vero trionfo per l’apertura di Tra ville e giardini 2025, che ieri sera, domenica 6 luglio ha segnato il record di presenze della storia recente della rassegna “Itinerario di musica, teatro e circo nelle ville e piazze del Polesine”. All’evento di apertura, il concerto di Malika Ayane, sono stati staccati ben 900 biglietti: file interminabili per l’affluenza in area spettacoli, sedie di emergenza terminate e spettatori in piedi. Un Censer, padiglione E, che si è riconvertito last second, in sala da musica, dopo il repentino trasferimento dai Giardini delle Torri per le cattive previsioni meteo. Ciò nonostante, la straordinaria opera del reparto tecnico di Tra Ville e giardini e del tour di Malika Ayane ha tirato fuori un’acustica limpida e ben distribuita ed un palco illuminato degno dell’artista, sebbene a temperature “da ventaglio”.
Una vera signora della canzone italiana ed internazionale, Malika Ayane ha portato una ventata di energia positiva, scambiando col pubblico battute e simpatia (ed anche un ventaglio rosso); grande la generosità della cantautrice di origini milanesi, che è scesa tra il pubblico, fino in fondo all’enorme capannone per dirigere i cori sulle sue canzoni “più piagnone”, facendo battute sui ventagli potenziali strumenti musicali e su “la sauna di Rovigo, il prossimo Beauty retreat”. Pubblico in estasi, cantava ed applaudiva anche a scena aperta. Assolutamente impeccabile, calda, rassicurante, tonda ed aromatica come un buon caffè, la voce di Malika Ayane ha preso corpo nei primi pezzi e non si è più fermata: in scaletta tutti i suoi maggiori successi, una culla alle emozioni e ai sensi. “Tempesta”, “Tre cose”, “Controvento”, “Come foglie”, “Adesso e qui”, “Ricomincio da qui” e tante altre, in una gradevole versione semiacustica con una line-up di livello: Jacopo Bertacco e Claudio Flaminio alle chitarre, Massimo Morganti al trombone, Filippo Cornaglia alle percussioni e batteria. Generoso anche il bis finale, con “la canzone che ha fatto vendere tanti yogurt” “Over the rainbow” e tanti “grazie”: a Tra Ville e Giardini (che per lei è un fortunato ritorno), al pubblico presente, al service e alla produzione, “alla vita, che ci ha messo in un posto sicuro in un momento come questo”, “alla bellezza che scegliete di coltivare perché tutto sia un po’ migliore”.
Brillante successo per la Provincia di Rovigo, che organizza da 26 edizioni questa rassegna e coordina l’intervento dei Comuni ospitanti. Successo personale, per lo storico direttore artistico Claudio Ronda di Ente Rovigo Festival, che è stato accolto sul palco tra il fragore degli applausi dell’enorme platea. “Tra ville e giardini è uno dei punti d’orgoglio della nostra Provincia – ha detto il presidente Enrico Ferrarese nell’introduzione al concerto – quella che ci dà le migliori soddisfazioni e ci fa conoscere anche al di fuori del nostro territorio”. Ha quindi ringraziato l’imprescindibile contributo della Fondazione Cariparo e lodato l’impegno dei 15 Comuni che partecipano affrontando anche situazioni meteo avverse, sempre dando il meglio. Il Comune ospite della prima serata era Rovigo, cui tradizionalmente è affidata l’apertura della manifestazione: per esso c’era l’assessore all’Europrogettazione Andrea Denti che ha manifestato gioia per la partecipazione del pubblico e portato i saluti del sindaco Valeria Cittadin e dell’assessore alla Cultura Erika De Luca. Per la Regione del Veneto c’era l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari: “La Regione partecipa da anni a questa iniziativa – ha ricordato Corazzari – attraverso il circuito RetEventi, che vuol portare nei territori lo spettacolo dal vivo, anche nei piccoli Comuni: è un’offerta culturale che per noi significa fare comunità”. Sempre per la Provincia di Rovigo è intervenuta la consigliera alla Cultura, Lucia Ghiotti che ha ricordato il magnifico lavoro organizzativo dell’Ufficio cultura della Provincia ed ha invitato il pubblico a seguire tutti i 15 appuntamenti in programma perché “lo scopo di Tra ville e giardini è quello di visitare il territorio approfittando di proposte culturali di qualità”. Infine, nel boato di applausi il direttore artistico Claudio Ronda, ha presentato il concerto di apertura: una proposta tra le più azzeccate e di maggiore gradimento degli ultimi nove anni della rassegna, dopo i piani di sicurezza imposti dai cosiddetti “fatti di Torino” del 2017. Ma non tutti ricordano che per Malika Ayane è un ritorno in gloria, perché aveva calcato il palcoscenico di Tra ville e giardini quando nel 2008 era ancora un’esordiente semisconosciuta. Ne hanno fatta di strada entrambe.
Tra ville e giardini è un progetto di Claudio Ronda, promosso ed organizzato dalla Provincia di Rovigo col contributo della Regione del Veneto in ambito RetEventi, col contributo di Fondazione Cariparo e l’organizzazione tecnico-logistica di Ente Rovigo Festival. In partnership con i Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Canda, Ceneselli, Corbola, Crespino, Ficarolo, Frassinelle Polesine, Fratta Polesine, Lendinara, Occhiobello, Polesella, Rovigo, San Bellino.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.