PREMIO TOMEO, TUTTO IL TEATRO È GIOIA, PREMIAZIONI FRA APPLAUSI E TIFO.
LENDINARA-(RO)-Vincono il Tomeo 2025: nella categoria 6-11 anni, la Scuola primaria Pascoli di Rovigo con “Paradossi moderni”; nella categoria 11-14, la Scuola secondaria di primo grado Venezze di Rovigo con “La bisbetica domata”; nella categoria 14-19, il gruppo “Il teatro siamo noi” con “La visita della vecchia signora”. Per la nuova categoria “Altri percorsi”, vittoria del laboratorio Febo young con “Miti vs Drama”.
Tutto il resto è gioia. Si può sintetizzare così la serata finale del Premio Tomeo, l’Oscar del teatro dei ragazzi del Veneto, provincia di Rovigo, che si è svolta nella serata del 31 maggio, e che ha distribuito 20 statuette del mitico Gatto Tomeo e premi in denaro per 2600 euro a tutto il teatro delle nuove generazioni polesane. Una bolgia di gente e di energia, tifoserie dalla platea ad ogni consegna di premio, coriandoli, foto e mise da sera, con due presentatori iperattivi come Irene Lissandrin ed Emanuele Pasqualini. Lissandrin ha ringraziato tutti i ragazzi partecipanti, “Fatevi un applauso! – ha detto – Essere qui è già una vittoria. Tutti meritate stima e apprezzamento. Il teatro è gioia”. Per la lunga cordata di partner e collaboratori istituzionali e privati, c’era il sindaco di Lendinara Francesca Zeggio, che ha ringraziato tutto il suo staff di assessori Nico Pavarin, Monica Pavarin e Franco Fioravanti; la Giuria che si è presa la responsabilità del giudizio ed ha fatto un’opportuna osservazione su “vivere il teatro è anche saper tutelare il teatro, perché è una cosa di tutti che deve rimanere per gli altri”, quindi pulito e ordinato. Per la Regione del Veneto che ha stretto un accordo di programma con l’organizzazione dell’associazione ViviRovigo per lo sviluppo del Premio Tomeo, l’assessore alla Cultura Cristiano Corazzari ha inviato un videomessaggio: “Siete tutti vincitori! – ha annunciato Corazzari – Abbiamo visto 15 spettacoli meravigliosi con più di 370 ragazzi che si sono alternati sul palco; più di tremila spettatori complessivi”.
La serata è stata una lunga sequenza di premiazioni con alcuni interventi artistici: Eva Rabacchin, ex allieva del laboratorio “Il teatro siamo noi”, oggi avviata alla formazione attoriale professionale ad Asolo, ha presentato un monologo sulla sua prima volta in teatro; Mayura Bolzoni fresco di diploma di attore a Roma, anche lui cresciuto nel vivaio di ViviRovigo-Lissandrin, ha eseguito una performance sul cuore e i sentimenti. Poi sono stati presentati degli estratti dagli spettacoli della Scuola Casalini e del Gruppo teatrale Primo Levi; e l’esibizione del coro della Scuola Venezze diretto dal maestro Paolo Traversi. Da non dimenticare i “bravi presentatori”, che hanno co-condotto gli appuntamenti di spettacolo, dopo una formazione laboratoriale. Anche per loro un cadeaux, sono: Amaranta Visentin, Paolo Meneghetti, Alberto Piccione, Lorena Bartolozzi, Aaron Laricchio, Stefan Budui, Sveva Bertuccio, Chiara Bettinelli e Caterina Rossi Patria.
TUTTI I PREMIATI-Il Tomeo meno segreto, quello che si è andato chiarendo in queste settimane di spettacoli, è il Premio votato col Qr-code dal Pubblico, ed è andato al Gruppo teatro Primo Levi (14-19 anni) di Badia, diretto da Georg Sobbe, con l’impegnativo testo “No body is perfect”, quasi un’apologia dei significati del corpo nella società contemporanea. Il gruppo vince anche il prestigioso Tomeo per l’adattamento drammaturgico.
I più piccoli del concorso, i bambini della Scuola Pascoli (6-11 anni) oltre a vincere il Tomeo di categoria, hanno conquistato un bel Tomeo per il miglior testo originale, per “Paradossi moderni” della maestra Ludovica Mazzuccato.
La pluripremiata Scuola Venezze ha vinto il Tomeo nella sua categoria (11-14 anni), ma ha fatto anche incetta, vincendo i due Tomeo per il miglior progetto sonoro e per la miglior scenografia e costumi. L’altro inossidabile laboratorio “Il teatro siamo noi” di ViviRovigo, già vincitore nelle passate edizioni, oltre al Tomeo di categoria (14-19 anni) ha centrato i tre Tomeo per il miglior gruppo teatrale, per il miglior linguaggio del corpo e per la regia, a Matteo Campagnol.
Il Tomeo della critica 2025, conferito dai giornalisti presenti in Giuria è stato vinto da “21 giorni” rocambolesco spettacolo del Gruppo teatrale d’istituto Scuola Casalini, cui è andata anche la menzione speciale per il particolare valore di impegno contro la violenza.
Menzione per il valore civico allo spettacolo “Il mercante di Venezia” dell’Iss Cipriani Colombo di Adria.
Il Tomeo per l’originalità assoluta è stato vinto da Farfalle di Minimiteatri lab (14-19 anni) diretti da Lahire Tortora.
Menzione speciale per i costumi, assegnata dallo sponsor Silvia Mode, a “Emozioni in scena” della Scuola secondaria di primo grado Riccoboni di Rovigo (11-14 anni).
Infine i Tomeo personali, dedicati ai giovani talenti (11-14 anni) maschile, è stato vinto da Emilio Lopez, per i ruoli di Emilius e Piramo in “La bisbetica domata” del Venezze; miglior giovane talento femminile a Caterina Rossi Patria per il ruolo di Biron in “Pene d’amor perdute” del laboratorio I Magici. Tomeo miglior attore a Benjamin Balzan per “No body is perfect” del Primo Levi; miglior attrice a Maria Boaretto nel ruolo di Beatrice in “Il berretto a sonagli” del Celio-Roccati. Attestati di partecipazione con motivazioni personalizzate ai laboratori Febo junior e I Magici, al Gruppo teatro Ic Lendinara e al Liceo Celio-Roccati.
Il Premio Tomeo è un progetto di Irene Lissandrin, organizzato dall’associazione ViviRovigo Aps e Città di Lendinara. In collaborazione con Fondazione Rovigo Cultura, ed il patrocinio di Provincia di Rovigo.
Col sostegno di Regione del Veneto.
Sono partner di progetto il circuito multidisciplinare regionale Arteven con Mic, i Comuni di Adria, Badia Polesine, Rovigo-Assessorato alla Cultura, Fondazione Banca del Monte di Rovigo ed Aics Rovigo-Associazione italiana cultura sport Aps.
Main sponsor Inox Tech Spa di Lendinara.
Con il contributo di Sicc Tech Srl, Wavin Spa, Bvr-Banca del Veneto centrale, Pietro Chinaglia Vivai, Confindustria Veneto Est, Prolife Nutrigenomic system, Centro Veneto Energie.
Grazie della collaborazione a Pro loco Aps Città di Lendinara, Biblioteca comunale di Lendinara G. Baccari, Voci per la libertà Festival una canzone per Amnesty, Baccaglini autosalone di Badia Polesine, Borsari pasticceria, Ciscra Spa di Villanova del Ghebbo, Il circolo di Rovigo, Conad Lendinara.
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