Giovedì al Vojo la presentazione di Samurai Gravel, il nuovo libro di Caterina Zanirato.

ROVIGO – Una bicicletta, un’antica via del Giappone e un desiderio profondo di riscoperta interiore: è questo il cuore di Samurai Gravel, il nuovo libro di Caterina Zanirato, che sarà presentato giovedì 19 giugno alle ore 21 presso la birreria Vojo, in via Dei Mille a Rovigo.

A rendere l’incontro ancora più speciale sarà la presenza dello scrittore Mattia Signorini, che condurrà la serata e dialogherà con l’autrice, accompagnando il pubblico tra i temi del viaggio, della trasformazione personale e dell’autenticità del racconto.

Pubblicato da Ediciclo Editore nella collana Altre Terre, Samurai Gravel. Viaggio in bicicletta in Giappone per riscoprire la bellezza dentro di noi è molto più di un diario di viaggio: è un racconto intimo e potente, che unisce la fatica della pedalata all’ascolto silenzioso di sé stessi. In sella alla sua bici gravel, Zanirato ha attraversato in solitaria la storica Nakasendo Road, che collega Tokyo a Kyoto, immergendosi nella natura, nella cultura giapponese e nei propri pensieri.

Lungo sentieri montani, foreste silenziose e villaggi sospesi nel tempo, ogni tappa diventa occasione di riflessione, ogni difficoltà una prova da superare, ogni incontro un frammento di consapevolezza. Un viaggio nello spazio che si fa anche viaggio nell’anima. Ad arricchire il racconto ci sono i kanji, gli ideogrammi giapponesi che chiudono ogni capitolo con un concetto chiave – armonia, adattamento, coraggio – trasformando il libro in una mappa emotiva, capace di dare un nome alle trasformazioni interiori.

“Viaggiare in bici significa essere dentro il territorio, percepirne ogni sfumatura, comprenderne l’anima”, racconta l’autrice. Ed è proprio questa immersione totale che traspare dalle pagine del libro, pensato per chi ama esplorare luoghi lontani, ma anche per chi cerca dentro di sé nuove strade da percorrere. Durante la presentazione, Caterina Zanirato condividerà con il pubblico aneddoti e momenti indimenticabili: il freddo che la spinge a indossare un kimono, la paura degli orsi nei boschi, il silenzio dei villaggi dove nessuno parla inglese, ma dove l’accoglienza è sorprendentemente calorosa. Ogni dettaglio raccontato dal vivo aggiungerà vita e autenticità al racconto scritto.