AdriaComunicati stampa

Al via le agevolazioni tari per le utenze non domestiche.

ADRIA-Vice Sindaco Wilma Moda-Dopo l’avvio del bando per i 150mila euro di  contributi a fondo perduto per le attività produttive e le agevolazioni Tari per le utenze domestiche in base alla presentazione dell’Isee, l’amministrazione Comunale sta  ora procedendo per le agevolazioni destinate alle utenze non domestiche. Requisito fondamentale per le attività richiedenti dimostrare che il  fatturato del 2020, è del 30% in meno rispetto al 2019

“All’articolo 27 del regolamento che disciplina la tassa sui rifiuti  è possibile infatti per il Comune  implementare le agevolazioni della Tari destinate alle partite iva con apposita delibera di consiglio comunale. Per questo motivo –spiega Moda- come previsto all’art. 6 del decreto sostegni bis n. 73 del maggio 2021, per l’emergenza  Covid, saranno di due tipi  le misure finanziarie che l’amministrazione comunale porterà nella seduta pubblica del prossimo 30 giugno a beneficio delle utenze non domestiche.

 
Una è destinata alle utenze sottoposte a chiusura o restrizione delle attività. Un’opportunità resa possibile dall’importo stanziato dallo stato alla città di Adria  per la Tari, in base al sostegni bis per l’importo di circa 160mila euro.  Cifra destinata a coprire  il 30% sull’ importo totale della Tari 2021 per le utenze non domestiche (ad esempio bar, estetiste, parrucchiere)che sono state chiuse dal 1 gennaio al 30 giugno, data del consiglio comunale in cui verrà  approvata l’agevolazione citata. A questa si aggiunge la riduzione del 20% sulla somma totale della Tari se le utenze non domestiche(ad es.bar costretti a chiudere alle 18 di sera) hanno subito delle restrizioni nell’esercizio delle proprie attività per effetto del Dpcm in vigore. Altro 20% di riduzione verrà applicato sul dovuto della Tari, nel momento in cui  le utenze non domestiche dimostrano di aver avuto un decremento di fatturato del 30% nel 2020 rispetto al 2019. Per le attività che hanno iniziato nel 2019, i parametri, saranno calcolati per l’effettiva apertura-spiega Moda- Le attività potranno far richiesta delle agevolazioni, solo se in regola con il versamento della Tari degli ultimi tre anni(2018-2019-2020).

L’altra agevolazione  destinata alle utenze non domestiche che abbiano avuto minor fatturato nel 2020 rispetto al 2019, riguarda  le  partite iva non sottoposte a chiusura o restrizioni delle attività. In questo caso le risorse economiche dei circa 84mila euro, provengono  da un avanzo di amministrazione vincolato per la Tari. Cifra che insieme ai 128mila euro, andrà a coprire la differenza della tari tra il 2019 e il 2020, che l’amministrazione ha deciso di accollarsi. Un’opportunità per le attività produttive richiedenti, di poter usufruire del 50% della riduzione dell’importo totale sulla Tari.  Le richieste delle agevolazioni dovranno pervenire al comune attraverso una pec, entro il 30 settembre del 2021 all’indirizzo servizi.finanziari.comune.adria.ro@pecveneto.it  Nel concludere il Vice Sindaco informa che la tassa sull’occupazione del suolo pubblico per i pubblici esercizi, sarà gratuita fino al 31 dicembre 2021.

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