Porto ViroSuccede in città

ALESSANDRO ZAN A PORTO VIRO CONTRO LE TRIVELLE.

PORTO VIRO-(RO)-Alessandro Zan sarà a Porto Viro questa sera 11 gennaio per ribadire il «no» del Partito Democratico alle trivellazioni in Adriatico. Deputato e vice-segretario nazionale, Zan incontrerà la cittadinanza presso l’Osteria La Corte a Porto Viro, in via Cà Cappello 38, a partire dalle ore 19. Al centro il progetto di estrazione di gas naturale al largo delle coste Polesane, di recente rilanciato dal Governo di Giorgia Meloni e confermato dal vice-premier di Forza Italia Antonio Tajani.

«Alessandro Zan porterà un po’ di buon senso – afferma il Partito Democratico – Dopo la passerella di Tajani a Rovigo, che ci ha ricordato quanto poco interessino alla destra interessa i danni che le estrazioni causeranno al Polesine, ora prendiamo in mano la questione in modo serio, dimostrando come questo progetto non sia solo un male per tutta la provincia, ma pure inutile per risolvere l’annoso problema
energetico nazionale».

Il progetto di estrazione prevede di sfruttare i giacimenti di gas naturale a circa 9 miglia dalle coste rodigine. Secondo i favorevoli, tale giacimento aiuterà a ridurre la dipendenza energetica dell’Italia dall’estero, riducendo inoltre i prezzi dell’energia. I contrari sottolineano come anche le ipotesi più rosee parlino di estrazioni che a stento inciderebbero sul consumo annuo nazionale (74 miliardi di metri cubi), con in aggiunta il rischio che riprenda la subsidenza, lo sprofondamento del terreno già osservato in passato proprio in concomitanza con l’estrazione di gas dal sottosuolo polesano. «I sindaci, non tutti di sinistra, e persino i tecnici della Regione Veneto hanno detto che questa operazione non è sicura –continuano i democratici – Gli unici che non hanno compreso la posta in gioco sono gli esponenti di destra che pur di compiacere ai leader nazionali accettano di far sprofondare il Polesine, rovinando la vita di migliaia di famiglie e causando miliardi di danni tra coltivazioni, siti naturali e città».
E aggiungono: «Alessandro Zan sarà a disposizione per parlare seriamente di questi temi, trattando il problema energetico in maniera seria e con uno sguardo orientato al futuro, come ha sempre dimostrato di avere. È un segnale che vogliamo dare a tutto il territorio: il Partito Democratico non ha alcuna intenzione di scambiare la vita dei polesani con gli interessi dei pochi, anzi dei pochissimi, che trarranno beneficio economico dall’allagare la nostra provincia». Un’occasione anche per iniziare a discutere per le prossime elezioni regionali: «Riteniamo necessario costruire e ricostruire il ruolo del Partito Democratico anche a livello regionale. Il no alle trivellazioni in Adriatico ci ha sempre contraddistinto, pertanto il Partito Democratico non può non essere un attore attivo e determinante in questa battaglia».

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