RovigoSpettacoli ed eventi

GLI ARABESCHI MUSICALI DI MAROCUBA-Straordinaria performance del duo Pacheco-Krija.

TRECENTA (RO) – Cosa fa grande un musicista? La tecnica? Il genio? O l’umiltà di suonare in un piccolo centro altopolesano con la stessa passione e il medesimo impegno che metterebbe al Montreal jazz festival?

Tutto questo ha espresso il duo “Marocuba”, Marialy Pacheco, virtuosa pianista e compositrice jazz di origini cubane (ora trasferitasi in Germania) e Rhani Krija, estroso percussionista e batterista marocchino, fra i più richiesti al mondo (noto come percussionista di Sting). Il concerto è quello che Tra ville e giardini 2021, palcoscenico itinerante del Polesine, ha programmato a Trecenta, negli spazi del Parco Paiolo, ieri sera, 12 agosto 2021.

Onori di casa per il sindaco, Antonio Laruccia, nella doppia veste anche di delegato della provincia, che ha ricordato l’importanza per i piccoli comuni (e per i grandi) di fare rete culturale, per riuscire a proporre ai propri cittadini, eventi di tale spessore organizzativo ed internazionale, che un ente da solo non potrebbe mai. È la scommessa della rete Tra ville e giardini che da 22 edizioni resiste e si allarga, con l’impegno della Provincia di Rovigo, la direzione artistica di Claudio Ronda di Ente Rovigo Festival ed il sostegno di Fondazione Cariparo e Regione del Veneto, come ha ricordato la dirigente provinciale dell’area Servizi, Monica Zanforlin. Tanti ringraziamenti, di tutt’altro genere, sono venuti dal palco, dalla straordinaria Marialy Pacheco, nella sua esuberante parlata spagnola, che con visibile gratitudine, lei che è un’artista di fama internazionale, ha sottolineato l’importanza di questo evento concertistico per chi vive di musica; senza musica il musicista è come un elettrodomestico con la spina staccata. Ha ricordato che era appena al suo secondo live dopo lo stop pandemico e si è messa al pianoforte con tutta l’intensità, la scorrevolezza, la delicatezza dei suoni ritmati che le arrivano dalle contaminazioni sonore della culla cubana e che lei rimescola su una base jazz. Quando entra in scena la percussione di Rhani Krija, raffinata ed elegante come gli intrecci di fumo di un narghilè, i due artisti sembrano disegnare arabeschi di note nell’aria. Meravigliosa combinazione di suoni e ritmi, profondi e leggeri, che si perdono in fantasie di vivaci assoli e ritornano come giri di rondò.

In apertura “Burundanga”, di Oscar Bouffartique, riarrangiata per piano e percussioni, che fa parte della preziosa collezione di collaborazioni dell’album Duets (2017) e poi un tuffo nella musica cubana dove Marialy Pacheco trova la sua linfa vitale, ma coi colori etnici che Rhani Krija tira fuori col suo tocco gentile dal bouka decorato (un membrafono nordafricano a forma di bongo), suonato anche completamente a mano a fine concerto. La ninna nanna “Mama Inèz”, che racconta di una schiava africana durante la colonizzazione spagnola di Cuba, diventa assoli abbaglianti di piano e inserimenti emozionali di percussioni. Eseguire “Gitanerias” di Ernesto Lecuona, il “Gershwin cubano”, è come una rivincita sui tempi della scuola, quando il maestro le impediva di suonarlo perché “troppo difficile”: una brillante versione, come sempre tutta personale, di questa pianista (prima donna a vincere il Montreux solo piano competition), che rinnova tutto quel che tocca; e il tamburello marocchino, suonato in piedi da Krija, le va dietro e la precede, in una gara di giocoleria tra strumenti musicali. In chiusura “Metro”, composizione originale di Pacheco, scritta a L’Avana con l’entusiasmo dei 18 anni, fantasticando sulla corsa di un treno rapido (impossibile a Cuba) dove il piano sferraglia a ritmo battente e fa a gara con la batteria.

Con Tra ville e giardini si fa tappa a Ficarolo(Ro), mercoledì 19 agosto, alle 21.30, al parco di Villa Schiatti Giglioli per una performance di danza del Chamber Ballet. Tra Ville e Giardini XXII è promossa ed organizzata da Provincia di Rovigo, co-finanziata da Regione del Veneto Reteventi, sostenuta da Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, con l’organizzazione tecnica di Ente Rovigo Festival, direzione artistica di Claudio Ronda, e la collaborazione dei Comuni di Adria, Ariano nel Polesine, Badia Polesine, Castelmassa, Ceneselli, Ceregnano, Costa di Rovigo, Ficarolo, Fratta Polesine, Lendinara, Lusia, Occhiobello, Porto Tolle, Rosolina, Rovigo, Trecenta, Villanova del Ghebbo.

Commenta tramite Facebook
Condividi con i tuoi amici