SCONTRO SUL SALARIO MINIMO-BUI ATTACCA SCHLEIN E RILANCIA AUTONOMIA E PRIORITÀ VENETE.
VENETO-«Le parole della segretaria del Pd Elly Schlein sul salario minimo e sulle coalizioni per le regionali confermano un approccio centralista che non risponde alle reali esigenze del Veneto. Il salario minimo è una battaglia nazionale, non una competenza regionale, e usarlo come bandiera elettorale per le regionali significa illudere i cittadini senza dare risposte concrete ai problemi del territorio», dichiara Fabio Bui, esponente dei Popolari per il Veneto.
«In Veneto i temi veri sono altri: autonomia, infrastrutture, sostegno alle imprese, sanità territoriale e difesa del lavoro. Sono queste le priorità che i cittadini chiedono di affrontare, non slogan calati da Roma o Milano. Noi Popolari per il Veneto crediamo che il futuro della nostra regione debba essere deciso qui, con proposte concrete e con candidati che conoscano il territorio, non con imposizioni dall’alto».
Bui sottolinea inoltre come le accuse di Schlein alla destra sulla “spartizione di poltrone” siano «paradossali, considerando che anche il centrosinistra vive le stesse logiche interne». «Se vogliamo davvero cambiare, serve liberarsi dai partiti nazionali e avere il coraggio di costruire un progetto politico regionale, radicato nei valori e nei bisogni del Veneto. Solo così potremo tornare a essere protagonisti del nostro destino, senza aspettare che qualcuno da Roma ci dica cosa è giusto fare».
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