Adria

La mezza verità dell’opposizione al fine è una bugia intera.

Adria-Vice Sindaco Wilma Moda-“Questa amministrazione si comporta da buon padre di famiglia che pensa sia al presente e lavora soprattutto per il futuro dei suoi cittadini”- sono le parole del vice sindaco Wilma Moda che prosegue commentando le dichiarazioni sugli organi di stampa, di alcune forze politiche, in merito al bilancio comunale
“I rappresentanti dei vari partiti dovrebbero svolgere un ruolo collaborativo e i consiglieri di Minoranza attivarsi con proposte fattibili, invece di intervenire con l’unico scopo di fare opposizione. Questo per dire che nonostante un’ esauriente spiegazione del dirigente del I settore, continuano a distorcere la realtà dei fatti al solo tentativo di screditare questa amministrazione. Un comportamento migliore eviterebbe la dissipazione di inutili energie che dovrebbero essere impiegate lavorando per il bene comune della collettività”.

“La matematica è una scienza esatta e i numeri vanno letti correttamente ”è l’affermazione del vicesindaco nel rispondere alle infelici uscite di alcune forze politiche.
Viene chiesta la riduzione del 20% sui servizi a domanda individuale (asilo nido , trasporto scuolabus) senza motivare dove l’ente potrebbe andare a pescare quel 20% nella fiscalità generale del bilancio, mentre il lancio dell’eliminazione dei parcheggi a pagamento e l’istituzione del disco orario non tiene conto dei parcheggi già istituiti gratuitamente per favorire lo shopping, dalle 18.30 alle 20 incluso tutto il sabato pomeriggio e la domenica. Passare da tre a quattro rate della Tari, significherebbe per i cittadini pagare due rate, anziché una, nel solo mese di Dicembre, per una cifra complessiva che il Comune deve girare a Ecoambiente. La richiesta di ridurre solo l’imu per quei proprietari che non hanno preteso il canone dai loro inquilini, risulta discriminatoria nei confronti di chi ha perso il lavoro e si trova la seconda casa ( magari ereditata), o per chi è in cassa integrazione e vedrà i soldi tra un po’ di mesi.

Non ci sono comuni in Polesine che hanno deliberato lo slittamento della rata Imu al 30 settembre senza sanzione, e per dirla tutta, l’articolo 177 del decreto rilancio a cui fa riferimento l’opposizione, si riferisce a casi specifici, ovvero a quelle attività ricettive che sono anche proprietari di immobili adibiti ad alberghi, pensioni, stabilimenti balneari. Probabilmente esistono due comuni, nel ravennate i più vicini a noi che hanno adottato tale scelta. Per l’imu degli immobili di categoria D, è bene sapere che una parte va direttamente allo stato e questo significa che il comune, per due mesi e mezzo, dovrà anticipare al governo la quota dei cittadini, che poi andrà ad incassare al 30 settembre.
Chiedere di non perseguitare in futuro chi non ha pagato le tasse , significherebbe prendere in giro quanti hanno rispettato le scadenze, in base al regolamento generale delle entrate, che rende possibile forme di dilazioni molto elastiche.

“Il Pd, per riempire le pagine dei giornali, ha dichiarato che il comune può spendere liberamente in lavori pubblici, 4milioni e 186mila euro dei 5 milioni di avanzo di amministrazione. Un’affermazione fuori luogo, dalla quale si deduce che, chi ha scritto non sa come è strutturato un bilancio comunale- afferma il vice sindaco-. Infatti, tolti i fondi che devono essere accantonati, (vincolati e investiti), sulla cifra del 5milioni 171mila euro del consuntivo del 2018 e in base alla normativa vigente, sono rimasti 370mila euro di avanzo di amministrazione libero. Una cifra ben lontana dagli oltre 4milioni di euro, con i quali il PD, pretende che si debba usare in lavori pubblici “

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